Attualità

“LA PRECESSIAUNE DE L-UTTE SANDE” A CURA DEGLI ALUNNI DELLA 5^ A E 5^ B

Proponiamo in questa giornata dedicata agli “Otto Santi” la poesia scritta dagli alunni della 5^A e 5^B della scuola primaria Giovanni Bovio.

Realizzata con le insegnanti Rachele Mastrorilli e Antonella Lobascio, e la collaborazione del già maestro Piero Stragapede, con questa poesia gli alunni hanno vinto il premio “Salva la tua lingua locale 2018” – Sezione Scuola.

LA PRECESSIAUNE DE L-UTTE SANDE

Giovedì sande, so le diue, nuotte affunne. Ièsse da la chisie de san Ruocche
la statue de l-Utte Sande.
Tutte citte, è nu momiènde ca te fosce penzò. U paèise stè tutte stetote

le fascene liusce la liune, re stidde, re cannaile. La statue avanze chione-chione
e le confratille caminene tutte cu u stèsse passe. Vuonne pe stradidde striètte e all-aschiure

e la ciaire code saupe a re chianghe.
Da re fenistre vecèine, la giènde allonghe la mone pe teqquò la statue
e la facce addolorote de le sande.
La banne sone museche triste e ammarecote
e ogne senataure tène la scrittiure de la museche cu na luscia peccenuonne attaccote a u strumiènde. Ècche la statue me passe da nande:
me siènde peccenuonne e quatalote.
Dèiche do prèghire e manne nu vose.
Atturne u seliènzie, nesciune alze la vausce
se siènde assaliute u remaure du vinde.
Se vè facènne dèie ed è bèll-assè
le sande parene vèive
cu u saule ca sciuorsce.
La precessiaune stangote se retèire.
La statue tuorne ind-a la chisie de san Ruocche. Ind-u paèise remone n-aria ammarecote.

LA PROCESSIONE DEGLI OTTO SANTI

Giovedì santo, ore due, notte fonda. / Esce dalla chiesa di san Rocco / la statua degli Otto Santi. / Silenzio religioso, momento intenso. / Il paese è tutto spento / lo illuminano la luna, le stelle, le candele. / La statua procede molto lentamente / ed i confratelli camminano ondeggiando. / Vanno per stradine strette e buie / e la cera cade sulle chianche. / Dai balconi vicini, la gente allunga la mano / per toccare la statua / ed il volto sofferente dei santi. / La banda suona musiche tristi e malinconiche / ed ogni suonatore ha lo spartito / con una lucetta attaccata allo strumento. / Ecco la statua mi passa vicino: / mi sento piccola e protetta. / Dico due preghiere e mando un bacio. / Intorno silenzio, nessuno alza la voce / si sente solo il rumore del vento. / L’alba è stupenda / i personaggi sembrano vivi / con il sole che sorge. / La processione stanca termina. / La statua torna nella chiesa di san Rocco. / Nel paese rimane un’atmosfera triste. /

ALUNNI 5^ A-B 1^ C.D.”G.BOVIO” Ruvo di Puglia

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