Visita Pastorale di Sua Ecc. Mons. Domenico Cornacchia presso la Parrocchia “Maria SS. Immacolata” di Ruvo di Puglia.
Accolto dal parroco don Gaetano Bizzoco e da tutta la comunità parrochiale, attimi intensi si sono vissuti.
Ecco la lettera con la quale è stato accolto il vescovo, letta da don Bizzoco.
“Eccellenza Reverendissima Benvenuto!
Consapevole che la prima linea è sull’Altare e che il Signore non ci chiede di avere successo, ci chiede di essere fedeli, perché è lui a dare i frutti quando lo ritiene opportuno, offro in questa visita pastorale in tempo di pandemia nelle vostre mani di Padre e alla bellezza della vostra preghiera Apostolica,
la storia e l’impegno bello, vero e buono di questa comunità.
La Parrocchia nasce dal progetto pastorale di S.E. Mons. Aurelio Marena, pastore dell’allora Diocesi di Ruvo-Bitonto. Egli, manifestando la sua personale e intensa devozione alla Madonna, voleva che sorgesse in Ruvo una Chiesa dedicata a Maria SS. Immacolata. Fu Mons. Francesco Lorusso, parroco di San Domenico, ad accogliere tale volontà e con la donazione di un terreno e di un locale permise la realizzazione della Chiesa prefabbricata, costruita nel lontano 1968 ed affidata alla cura pastorale di don Paolo Cappelluti, il quale dopo un anno, divenendo parroco della Parrocchia San Michele Arcangelo in Ruvo, fu seguito da don Giuseppe Tambone. Passarono gli anni e quella piccola Chiesa si mostrava insufficiente ad accogliere i numerosi parrocchiani, dato che il quartiere veniva sempre più ampliato da nuove costruzioni abitative. Il Vescovo Servo di Dio, S.E. Mons. Antonio Bello, pastore della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, vedendo l’insufficienza e la fragilità del prefabbricato, volle con tanto entusiasmo che si costruisse un Tempio in muratura, eretto a culto il 16 Dicembre 1989. La comunità parrocchiale cresceva e continua a crescere spiritualmente grazie all’accorato impegno dei Vescovi che si sono succeduti, dei Sacerdoti preposti alla cura pastorale, del Consiglio Pastorale e affari economici parrocchiale, dei Catechisti e del Popolo di Dio che abita e vive attraverso molteplici attività ed iniziative pastorali. Particolare attenzione viene data alla Catechesi Sacramentale e a quella degli adulti, essenziale è la formazione dei giovanissimi e giovani, mediante una catechesi sistematica. Di fondamentale importanza è l’Adorazione Eucaristica. L’Associazione Mariana è impegnata ad animare la devozione a Maria Immacolata ed a rendere il più possibile interiorizzabile il Suo stile. Poniamo particolare attenzione alla preparazione della Liturgia Eucaristica, sobria ed essenziale. Nel territorio sono presenti fenomeni legati ad ogni parrocchia di periferia, che a volte sfociano in comportamenti deturpanti anche verso la Parrocchia stessa. Il centro Caritas parrocchiale affronta con riservatezza le problematiche connesse. L’obiettivo è perciò quello di contribuire alla costruzione della comunità accogliente e rispettosa delle diversità, che abbia al suo interno quei valori essenziali che rappresentano motivo d’impegno e di iniziative diocesane e parrocchiali. Realtà bella è l’Oratorio che, specie in estate, moltiplica le attività per persone di ogni età con il coinvolgimento di genitori e animatori che, cimentandosi in vari settori, garantiscono un sano divertimento-educativo per tutti. Questa realtà, dunque, è orientata a sviluppare in tutti un forte spirito di socializzazione e di attenzione al bene comune e a coltivare una bella relazione con se stessi e con Dio. La Comunità parrocchiale è Chiesa quando riscopre la sua dimensione missionaria nell’Annuncio del Vangelo, che orienta all’impegno primario, sensibilizzando ad una maggiore capacità di interiorizzazione, cercando risposte nel silenzio, nella sana solitudine della Preghiera, catena dolce che ci rannoda a Dio! Questo ci indica Lei, Eccellenza, nella lettera pastorale “Parrocchia missionaria Chiesa che vive in mezzo alle case dei suoi figli”, che è dono prezioso per il nostro cammino spirituale comunitario. Reverendissimo Padre, siamo qui, raccolti attorno a Lei, figli in festa per l’arrivo del Vescovo, in cui riconosciamo il successore degli Apostoli, messaggero di lieti annunzi rivolti ai bambini, ai ragazzi, giovanissimi e giovani, adulti, diversamente abili, sofferenti, anziani, ultimi. La Sua presenza tra noi in parrocchia ci porta l’eco della Parola, che é carica e ci ricarica di Speranza! Parola che ci attira, perché annuncia la tenerezza di Dio! Padre, ci poniamo in ascolto e in obbedienza a quanto lo Spirito Santo suggerirà al Suo cuore per orientarci alla Santità. Grazie per le parole di fiducia! Grazie per l’arte dell’ascolto! Grazie per le carezze! Grazie per l’incontro intimo con Gesù! Grazie per le Sue parole intense e profonde che sicuramente scavano nel nostro cuore, mettendoci dentro il fuoco dello Spirito Santo! Accolga come segno visibile di riconoscenza per le attenzioni riservate e per le impagabili fatiche spese a nostro favore, un piccolo gesto di affetto. Eccellenza mi creda questa comunità Le vuole veramente Bene, tanto Bene! Grazie”!
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