Cultura

La nuova opera filmica di Michele Pinto premiata al Sicily Web Fest

Terzo riconoscimento di seguito nell’arco di un mese per la Morpheus Ego di Michele Pinto, dopo il premio ottenuto con il Liceo Scientifico “O.Tedone” di Ruvo di Puglia a Montecitorio, lo scorso 2 giugno, per la migliore efficacia didattica e comunicativa del corto “Riscrivere la Costituzione” e quello consegnatogli dalla sottosegretario alle politiche agricole Alessandra Pesce il 15 giugno per il lavoro filmico di sensibilizzazione, realizzato col corto “Figli di madre terra” sul dramma della xylella in Salento.

Sabato 30 giugno, infatti, durante la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Sicily Web Fest a Gibellina, che quest’anno ha visto la partecipazione di circa 117 serie in concorso, “In vino veritas”, la quarta webserie del regista ruvese, ha meritato il Premio Speciale del Mediterraneo dedicato alle opere audiovisive che mettono in luce la cultura e il territorio del Mare Nostrum.

Prodotto da Morpheus Ego, in collaborazione con la Cantina GRIFO di Ruvo di Puglia, “In vino veritas” è stato scritto a quattro mani dal regista ruvese e dal terlizzese Raffaele Tedeschi – già voce della “Municipale Balcanica”- e, in circa mezz’ora di narrazione, conduce in un percorso suggestivo, sensoriale ed iniziatico verso la conoscenza del rito tradizionale della vendemmia, alla scoperta delle pregiate gemme dell’uva, in un’analisi eclettica del vino e del suo ruolo economico, sociale e religioso nella storia della nostra terra.

Fra i protagonisti di “In vino veritas”, l’attore giovinazzese Fabrizio Fallacara – che ha già collaborato con Pinto nelle pluripremiate webserie “Bishonnen” e “Project M” – e il molfettese Francesco Tammacco – già co-sceneggiatore con Pinto di “Project M” – mentre debuttano in casa Morpheus Ego l’attrice terlizzese Serena De Sario e la danzatrice ruvese Mimma Di Vittorio.

Emozionante, impulsivo, schietto e piacevole da guardare, la nuova serie di Michele Pinto è come una bottiglia di vino rara e preziosa stappata in una speciale occasione: le sensazioni che ne scaturiscono innescano intuizioni che il flusso delle parti recitate, dell’interpretazione degli attori, delle metafore e dei dialoghi tra i personaggi riprendono e dilatano per aprire passaggi segreti nell’universo del cuore.

Nel vino pulsano le vene della terra, quel vigore e quella forza ciclica di generazioni che l’hanno amata, ma anche piegata e spesso tradita, e nonostante tutto Dio ci ricorda, prima che sia troppo tardi, di custodire e proteggere il suo Creato di cui siamo servitori e non padroni.

Con “In vino veritas” la Morpheus Ego conferma la sua peculiare caratteristica stilistica che mette al centro la terra di Puglia come immancabile protagonista d’eccellenza: un ennesimo atto d’amore verso questa terra e le sue straordinarie ricchezze.

Dopo la première nazionale dello scorso 10 giugno a Ruvo di Puglia, che ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico, “In vino veritas” verrà presentato il prossimo 7 luglio nel corso di una cena presso la Tenuta Tedone Consolini di Ruvo di Puglia alle ore 19:30.

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