LA NUOVA CESTISTICA RUVO VINCE NEL FINALE: AURORA CORATO KO
Il racconto della Nuova Cestistica Ruvo riguardante la vittoria a Corato a fil di sirena.
Ancora una vittoria al cardiopalma per la Nuova Cestistica Ruvo, che batte l’Aurora Corato proprio sul filo della sirena e ora la classifica si fa interessante, perché i gechi hanno appaiato l’Avis Trani e occupano la quinta posizione a soli due punti proprio dall’Aurora, quindi la zona play-off è proprio lì, a portata di mano.
E’ stata una vittoria sudata, non solo perché giunta al foto-finish, ma anche perché l’inizio della gara è stato drammatico, con gli ospiti che in poco meno di 7’ viaggiavano sul +17 e solo grazie alla determinazione e sapienza tattica di coach Veneziani, che ha incitato i suoi giocatori a non mollare e che ha saputo cambiare le scelte difensive per mettere sempre più in difficoltà i coratini, i celesti sono riusciti a venirne bene a capo.
Come detto, l’inizio dell’Aurora era impressionante, sospinta da un Papagno che pareva immarcabile si portava sul +17; arrivava una prima reazione dei padroni di casa che riuscivano ad andare al primo intervallo breve sul -11.
Nella seconda frazione la NCR si scatenava grazie ai rimbalzi di un ottimo Lamura (ben 10 sul suo tabellino finale, peccato per i troppi falli –particolare che lo dovrebbe fare riflettere- che lo costringono a lungo in panchina) ed alle volate vittoriose di Campanale (che segnerà 23 punti) e si porta sino al -2 quando manca meno di 1’ all’intervallo, ma due palle perse sanguinosamente consentono all’Aurora di chiudere metà gara sul +5.
Il terzo quarto risulta molto equilibrato, con la NCR che riesce a rimontare punticino dopo punticino grazie ad una difesa ricca di raddoppi sui portatori di palla avversaria, che non consente loro di orchestrare al meglio la manovra.
Gli ultimi 10’ iniziano sul punteggio di 54-53 e nessuna delle due formazioni riesce a prevalere, la NCR riesce ad arrivare sul +4 ma ci pensa Ferrara a riportare sotto i suoi.
Siamo nell’ultimo minuto sul punteggio di 66-65 quando va in lunetta capitan Bernardi (che, sino ad allora, aveva uno sconfortante 0/4 dalla linea della carità) che, glacialmente, piazza un perfetto 2/2 per il +3.
L’Aurora supera con difficoltà la metà campo e non riesce a trovare liberi i propri tiratori allora, proprio allo scadere dei 24” la palla giunge ancora a Ferrara (un pivot di circa 2 metri) che, dalla linea dei 6,75, fa partire un tiro che, dopo aver colpito la tabella, centra in pieno la retina: 68-68 e mancano 6”10”’ alla sirena.
Coach Veneziani chiama il time-out.
Alla ripresa, l’arbitro consegna la palla per la rimessa a Mongelli, tutti i compagni fanno movimento per smarcare Campanale che riceve, si invola in area e, da sotto canestro, realizza il canestro della vittoria.
Così come contro l’Avis Trani, si scatena l’apoteosi in campo e sugli spalti; i giocatori vanno a bordo campo per festeggiare insieme ai compagni Rizzi (squalificato) e Gramegna (infortunato), ai dirigenti ed al proprio pubblico, è una festa.
In conclusione, complimenti a tutti i ragazzi che hanno dato ancora una volta l’anima per cogliere questa vittoria, che li avvia ad un futuro sicuramente roseo specie pensando che coach Veneziani potrà presto schierare la formazione al completo (ricordiamo che mancava anche Sciancalepore, fuori sede per motivi personali).
Sabato prossimo i gechi saranno impegnati nella difficile trasferta di Trani, sponda New Basket, ma siamo sicuri che i nostri ragazzi, quanto meno, ci faranno provare nuove … emozioni.