LA NUOVA CESTISTICA RUVO CHIUDE LA REGULAR SEASON CON UNA VITTORIA

L’ultima gara della regular season regala alla Nuova Cestistica Ruvo un’altra vittoria esterna, seppur inutile ai fini della classifica finale, visto che è costretta a disputare i play-out, essendo sfumato proprio sul filo di lana il sogno di entrare in extremis nella griglia dei play-off; ma la vittoria non troppo sofferta della Aurora Corato sulla non concentratissima Virtus Foggia ha promosso ai giochi per la promozione proprio queste due formazione a danno di quella ruvese (essendo i tre team giunti a pari punti ed è stata decisiva la classifica calcolata sui soli scontri diretti a stabilire la graduatoria finale).
Certo, dispiace che 16 punti in classifica non siano stati sufficienti a conquistare il quinto posto, così come dispiace constatare come si siano lasciati inopinatamente troppi punti lungo il cammino (ricordiamo la sconfitta esterna ad opera della Virtus Foggia, l’assurda sconfitta sul campo sconquassato di Acquaviva, la sconfitta casalinga contro un CUS Foggia dominato per 30’), ma cosa fatta capo ha!.
Veniamo, dunque, alla gara del Palamarchiselli.
E’ stata una sfida senza un gran mordente, era evidente che i celesti pensavano a quello che sarebbe poi accaduto a Corato, mentre Barletta evidenziava grandi limiti tecnici, nonostante la bella prova dell’ottimo Spera.
I primi due quarti sono scivolati via su un sostanziale equilibrio, ad un allungo del Ruvo rispondeva prontamente la formazione di casa e l’intervallo lungo arrivava sul 31-31.
Nella terza frazione la Nuova Cestistica spingeva sull’acceleratore e, con un parziale di 28-13, metteva le mani sulla partita.
Negli ultimi 10’ si faceva solo accademia, Barletta, nonostante ogni sforzo, non riusciva a recuperare il gap e la partita si chiudeva con gli ospiti sul +19.
Ora i pensieri sono già rivolti ai prossimi impegni; secondo una stima ufficiosa, il Ruvo dovrebbe essere incluso in un girone composto proprio dalla Virtus Barletta, dalla All Green Trani e dalla Olimpia Mesagne.
Occorrerà, allora, mettere da parte i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato e concentrarsi a dovere per affrontare nel migliore dei modi questa seconda parte del torneo, per dimostrare a tutti (ed innanzi tutto a se stessi) di essere giocatori di buon livello e per consentire a coach Veneziani ed alla Dirigenza di valutare al meglio la situazione, al fine di programmare per la prossima stagione quel salto di qualità che deve portare la Nuova Cestistica Ruvo a puntare a traguardi ben più prestigiosi della semplice permanenza in Promozione.
In attesa di riprendere le ostilità dopo le prossime festività, la Società coglie l’occasione per formulare i migliori auguri della Santa Pasqua alla tifoseria (sempre vicina col suo grande calore), al coach Veneziani, ai giocatori tutti ed ai collaboratori e per dare appuntamento alla prossima gara.
L’ultima gara della regular season regala alla Nuova Cestistica Ruvo un’altra vittoria esterna, seppur inutile ai fini della classifica finale, visto che è costretta a disputare i play-out, essendo sfumato proprio sul filo di lana il sogno di entrare in extremis nella griglia dei play-off; ma la vittoria non troppo sofferta della Aurora Corato sulla non concentratissima Virtus Foggia ha promosso ai giochi per la promozione proprio queste due formazione a danno di quella ruvese (essendo i tre team giunti a pari punti ed è stata decisiva la classifica calcolata sui soli scontri diretti a stabilire la graduatoria finale).
Certo, dispiace che 16 punti in classifica non siano stati sufficienti a conquistare il quinto posto, così come dispiace constatare come si siano lasciati inopinatamente troppi punti lungo il cammino (ricordiamo la sconfitta esterna ad opera della Virtus Foggia, l’assurda sconfitta sul campo sconquassato di Acquaviva, la sconfitta casalinga contro un CUS Foggia dominato per 30’), ma cosa fatta capo ha!.
Veniamo, dunque, alla gara del Palamarchiselli.
E’ stata una sfida senza un gran mordente, era evidente che i celesti pensavano a quello che sarebbe poi accaduto a Corato, mentre Barletta evidenziava grandi limiti tecnici, nonostante la bella prova dell’ottimo Spera.
I primi due quarti sono scivolati via su un sostanziale equilibrio, ad un allungo del Ruvo rispondeva prontamente la formazione di casa e l’intervallo lungo arrivava sul 31-31.
Nella terza frazione la Nuova Cestistica spingeva sull’acceleratore e, con un parziale di 28-13, metteva le mani sulla partita.
Negli ultimi 10’ si faceva solo accademia, Barletta, nonostante ogni sforzo, non riusciva a recuperare il gap e la partita si chiudeva con gli ospiti sul +19.
Ora i pensieri sono già rivolti ai prossimi impegni; secondo una stima ufficiosa, il Ruvo dovrebbe essere incluso in un girone composto proprio dalla Virtus Barletta, dalla All Green Trani e dalla Olimpia Mesagne.
Occorrerà, allora, mettere da parte i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato e concentrarsi a dovere per affrontare nel migliore dei modi questa seconda parte del torneo, per dimostrare a tutti (ed innanzi tutto a se stessi) di essere giocatori di buon livello e per consentire a coach Veneziani ed alla Dirigenza di valutare al meglio la situazione, al fine di programmare per la prossima stagione quel salto di qualità che deve portare la Nuova Cestistica Ruvo a puntare a traguardi ben più prestigiosi della semplice permanenza in Promozione.
In attesa di riprendere le ostilità dopo le prossime festività, la Società coglie l’occasione per formulare i migliori auguri della Santa Pasqua alla tifoseria (sempre vicina col suo grande calore), al coach Veneziani, ai giocatori tutti ed ai collaboratori e per dare appuntamento alla prossima gara.