La nota di Francesco Leandro sulla conferenza stampa della “nuova raccolta differenziata” su Facebook
La chiama “Quisquiglie” e “pinzellacchere” la nota postata da Francesco Leandro su Facebook e soprattutto chiede pazienza per leggerla. Postata su facebook parla della conferenza stampa svoltasi l’altro giorno presso la sala consiliare del Comune di Ruvo come oggetto la “nuova raccolta differenziata”
“Quisquiglie, pinzellacchere…. e un po’ di pazienza per leggerle.
E’ stata fatta in un comune dell’aro (ambito raccolta ottimale rifiuti ) una conferenza stampa per presentare la “nuova raccolta differenziata”.
Prendo spunto da questo evento perché temo contagi gli altri comuni e dunque per sollecitare le altre amministrazioni sui temi che espongo di seguito. Avrei sperato che questa conferenza fosse stata aperta al pubblico, pubblicizzata e anticipata a settembre con condizioni che comunque non scoraggiassero la partecipazione macché! Noto che il pubblico non viene mai inquadrato e che le domande sono soltanto due (poca curiosità o pubblico troppo scelto ?).
Noto anche che non si nomina l’organizzazione esterna che supporterà questa operazione e a quali costi.
Sottolineo che la la legge sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti è ormai vecchia di oltre 15 anni.
Chiedo se in questi anni oltre che distribuire calendari o gadget fuori dalle scuole il comune abbia effettuato mai interventi seri di sensibilizzazione ed informazione presso la cittadinanza così come la legge prevede ed anzi ricordo che dalle nostre tasse obbligatoriamente la legge destina cospicue cifre a questi scopi.
In soli 35 minuti ci hanno anche detto che in questi anni abbiamo speso in più gli stessi soldi che ora invece ci dicono che possiamo risparmiare.
Ci hanno detto in realtà che fuori dalla cinta urbana avremo gli stessi risultati di Andria (discariche abusive diffuse nelle campagne e nel territorio del Parco alta Murgia) infatti perchè dovremmo avere risultati migliori visto che nulla di meglio o di diverso è stato fatto rispetto a comuni come Andria?
Hanno risposto loro stessi spiegando in 35 minuti quello che in tanti anni non si è fatto e che ora qualche sanzione in più non guasta.
Ora sembra per assurdo che chi ha sempre stimolato le amministrazioni a essere virtuose voglia fare nere previsioni. In realtà i veri gufi sono quelli che saccentemente pensano di sapere sempre tutto, che in realtà vogliono dormire e non pensano a preparare il terreno per raccogliere, che sono incuranti delle numerose sollecitazioni dei cittadini bendisposti alla collaborazione ed alla cittadinanza attiva (eppure si spendono tanti soldi per questi progetti ma quando i cittadini vogliono attivarsi vengono snobbati).
Che gufi sarebbero se invece non fossero sensibili ai richiami di chi opera nella penombra, agli occulti adulatori, agli amiconi con grandi pacche sulle spalle che incrementano in modo abnorme il traffico telefonico facendosi precedere dalla telefonata di altri amici .
Quali risorse economiche ed umane (cittadini, associazioni, strutture pubbliche comunali) sono state coinvolte così come la legge prevede? Si capisce che poi, costretti dall’urgenza,i nostri saccenti si devono affrettare a presentare comode previsioni e rosei quadretti.
Ma tanto sappiamo che le logiche degli amministratori prescindono da queste quisquiglie. Abbiamo deciso di esprimerci comunque anche se si sa che tenteranno di farci passare per Cassandre dopo che per anni, e non da soli, abbiamo sprecato con loro tanto fiato ed energie gridando nel deserto dei sordi . I cittadini anche questa volta si troveranno di fronte al fatto compiuto. Non la facciano così difficile…..in fondo si tratta ancora una volta di adeguarsi a questi antichi metodi !! In bocca al lupo e tanti auguri ai Gufi”.