LA NOSTRA RUVO E QUEL GRANDE SILENZIO ROTTO SOLO DAL VENTO
La nostra Ruvo baciata dal sole mentre attende con fragoroso silenzio l’uscita del primo corteo processionale. Sono le ore 17.37 quando il portone della Chiesa di San Domenico si apre e con maestosa solennità la “Desolata” comincia il suo percorso lungo le strade della città.
Un rito collettivo che si ripete sempre con lo stesso fascino accompagnato da un alone di mistero e devozione che fanno parte di questa città. Un rito collettivo quanto mai individuale nella ricerca di un legame interiore con la statua. Un alzare gli occhi al cielo, un riflettere, un aggrapparsi a quella fede che ci rimanda a una dimensione differente.
E trovo molta ispirazione dallo scatto di Enzo Paparella che immortala la curiosità di una bambina di toccare il legno della croce della Madonna che intreccia il suo sguardo. Quell’approccio fanciullesco che la necessità di avere segni tangibili tra le mani, è lo stesso che guida l’uomo che, spesso, cerca tracce lungo il suo percorso per poter accrescere la propria fede. C’è tutto in quella foto: l’innocenza della bambina, il fatto che le sia stato tramandato l’aspettare sul balcone il passare del corteo processionale, il bianco lino esposto tipicità della nostra città.
Ruvo è questa qui! E’ quella che si ritrova composta in Piazza Bovio, dove il grande silenzio è stato spezzato solo dalle folate di vento che hanno accompagnato l’intero corteo processionale.
Attorno alle 19.40 la “Desolata” è riuscita in maniera maestosa a divincolarsi tra le strade strette, ma finalmente gremite, del centro antico per raggiungere la Chiesa del Carmine dove ad attenderla vi era “Gesù Calvario” collocato all’ingresso della Chiesa.
Poco dopo le 22.00, in una piazza buia, ma quanto mai viva, la statua ha fatto il suo rientro per concludere il Venerdì di Passione. Mentre sul web il rito collettivo prosegue con i contributi di amatori o singoli amanti della Settimana Santa.
Il nostro ha avuto il solito grande seguito con oltre 200 visitatori collegati contemporaneamente e oltre 3.000 persone raggiunte durante la diretta. Numeri di prima visione che davvero rafforzano la nostra linea editoriale da sempre in prima linea ad accorciare le distanze e a fare entrare nelle case di tutti attimi della nostra Settimana Santa.
La nostra Ruvo!