LA NCR SI SCHIANTA CONTRO IL MURO MONTEDORO

Pesantissima sconfitta per la Nuova Cestistica Ruvo, battuta nettamente dal Montedoro ed ora le due formazioni sono appaiate al secondo posto nella classifica del girone B dei play-off, alle spalle della Virtus Bitonto, che viaggia solitaria al comando a punteggio pieno.

Eppure, le premesse per fare bene c’erano tutte, la squadra veniva da una bella vittoria contro la Nuova Virtus Corato, il pubblico si era stretto sempre di più attorno ai propri beniamini tanto da indurre il presidente Basile a organizzare la trasferta a S. Giorgio Jonico con un pullman che ospitava anche un bel numero di tifosi ruvesi.

La scoppola presa dai gechi è figlia di una incredibile (e imprevedibile, alla luce delle ultime prestazioni) incapacità realizzativa e di un terzo quarto dove anche la fase difensiva è risultata deficitaria, consentendo ai locali di segnare da ogni dove, di catturare rimbalzi su rimbalzi, di arrivare sempre per primi sulle seconde (e terze) palle.

La serata estremamente negativa è capitata nel momento in cui proprio non doveva capitare, perché di fronte c’era una formazione composta da giocatori non più giovanissimi, alcuni che avevano calcato in passato parquet di ben altra categoria, tutti molto esperti e, per di più, molto “fisici”, che hanno saputo benissimo approfittare delle difficoltà dei viaggianti per piazzare un vantaggio che potrebbe risultare determinante nel caso in cui si dovesse far ricorso alla differenza canestri nella determinazione della classifica finale del girone.

Già allo schierarsi delle squadre per la palla a due, era evidente il miss-match favorevole al Montedoro in ogni accoppiata, anche se, per i primi 10’, la NCR riusciva a mantenersi in scia agli avversari ed, anzi, tre triple messe (due da Mongelli ed una da Brnardi) a segno in rapida successione faceva far sperare per il meglio.

Chiusa la prima frazione sul -3, in quella successiva aumentavano le difficoltà offensive degli ospiti, che riuscivano a contenere lo svantaggio in limiti accettabili solo grazie ad una difesa molto attenta.

Sul filo della sirena, si verificava un fatto molto strano: Campanale subiva fallo sotto canestro proprio mentre fischiava la sirena e l’arbitro segnalava il fallo alla difesa e mandava il giocatore ruvese ai tiri liberi, senonchè l’altro arbitro, assumendo di aver visto lo scoccare dello “00” sul tabellone (ma, a questo punto, se stava guardando il tabellone, come faceva a sapere che Campanale non avesse già tirato?), cambiava la decisione del primo arbitro e mandava le squadre negli spogliatoi, con il risultato che, da un ipotetico -8, si chiudeva la metà della gara sul -10.

Il terzo quarto era un vero e proprio incubo per i gechi, che proprio non riuscivano a segnare ed ogni errore in attacco dava il via a mortiferi ed incontenibil contropiedi dei padroni di casa, che, così, dilatavano il divario e, prendendo ancor più fiducia, riuscivano a segnare con continuità anche contro la difesa schierata.

Ventuno punti di margine dopo 30’ non lasciavano speranze per una disperata rimonta e, infatti, nonostante l’impegno profuso, giungeva la sconfitta con una differenza di ben 25 punti.

Insomma, è stata una vera e propria serataccia che può essere ben compresa considerando che, eccettuato il solo Mongelli, autore di 20 punti, non solo nessun altro ruvese ha raggiunto la doppia cifra, ma nessuno ha segnato più di 6 punti.

Ci sarà tempo per rifarsi e sarà compito di coach Veneziani rimettere insieme i cocci per riprendere a far punti sin dalla prossima gara al PalaColombo contro l’Altamura, quando il pubblico dovrà essere il sesto uomo in campo per portare la NCR di nuovo alla vittoria.