LA MUSICA ROMPE IL SILENZIO NELLA NOTTE DEGLI “OTTO SANTI”
Mi resteranno tante cose di questa notte appena trascorsa. È stato un momento di grande intensità emotiva, fatto di tristezza, di riflessione, ma anche di amicizia vera, di commozione e anche un velo di allegria.
Da Ruvo a Bari a Washington e poi negli ospedali, un viaggio esaltante e per certi versi desolante ma al tempo stesso pieno di speranza.
Mi resterà la lucida follia della nostra idea di voler rompere il silenzio e accingergi verso la fine di questo incubo e di questa guerra. In giro con una formazione ridotta di una banda a intonare marce funebri è un voler compiere un passo avanti verso una normalità che forse normalità non lo sarà più.
La gente incredula dietro le persiane quasi a dire “non è possibile” e poi l’uscita sui balconi per poter godere di un qualcosa che appartiene alla comunità.
Voglio ringraziare il maestro Simone Salvatorelli, per la grande disponibilità e sensibilità mostrata, il quintetto di ottoni “Amici di San Rocco”, il sindaco Pasquale Chieco per aver partecipato alla lunga diretta, l’assessora alla cultura Monica Filograno per aver condiviso e sostenuto l’iniziativa, Rocco Lauciello, presidente della Pro Loco, il comandante della polizia locale Salvatore Berardi, la mia squadra capitanata da Silia Eden e l’arte emotiva e visiva di Sebastiano Ursi.
È vero la Settimana Santa è uno stato d’animo. Riguardate tutto su ruvesi.it, un grande lavoro di squadra!