La Molfetta Calcio Femminile in semifinale di Coppa Italia: Poker contro il Phoenix Trani
Le ragazze della Molfetta Calcio calano il poker sul “Paolo Poli” e accedono alle semifinali di Coppa Italia, dove ad attenderle ci sarà la Soccer Fasano in una gara secca, il 5 gennaio 2025, per conquistare il biglietto per la finale.
La gara disputata contro il Phoenix Trani è stata interpretata magistralmente dall’undici biancorosso che, con ordine e pazienza, ha cercato di portare a casa la vittoria. Dopo un primo tempo in cui le ragazze biancorosse hanno arginato gli attacchi delle avversarie, nella ripresa salgono in cattedra e giocano in maniera straordinaria.
Nei primi minuti della ripresa arriva il primo squillo con Margherita Lombardi che, ben appostata, inventa un tiro che finisce alle spalle del portiere ospite. Il Molfetta cerca allora il gol della sicurezza, che arriva dieci minuti più tardi grazie ad Aurora Pellegrini. Dopo una cavalcata, Pellegrini trova lo spiraglio per il raddoppio. Il Phoenix prova a quel punto a raddrizzare la sfida, ma ci pensa Carla Carlucci a spegnere i sogni e le speranze delle avversarie trovando il gol del 3-0. Il Molfetta, non paga del risultato e della qualificazione che sta maturando al Poli, spinge ulteriormente e trova, ancora con Pellegrini, il definitivo sigillo sulla vittoria e sulla seconda semifinale conquistata nel giro di due anni.
Nel finale, il tecnico biancorosso effettua una girandola di sostituzioni, con l’esordio in maglia biancorossa di Giorgia Frisone, Roberta Dibenedetto e del portiere Barbara Pollice, che nel finale si oppone brillantemente a una palla pericolosa delle tranesi.
“Abbiamo giocato abbastanza bene. Potevamo fare qualcosa di più nel primo tempo – commenta Alessia Cantatore nel post-partita – ma è importante il risultato che abbiamo portato a casa in questa sfida. Sarà una bella avventura – aggiunge il terzino biancorosso in vista del campionato – affronteremo squadre che non abbiamo ancora incontrato. Stiamo prendendo confidenza con il campo e con le nuove arrivate, e stiamo acquisendo fiducia in noi stesse. C’è sempre da migliorare e lavorare. Mi ritengo abbastanza soddisfatta – conclude la giocatrice biancorossa – ma si può fare sempre di più.”
Se le ragazze hanno conquistato la semifinale, la società biancorossa ha voluto ricordare le donne vittime di violenza donando al “Paolo Poli” una panchina rossa. Questo gesto, simbolo di monito silenzioso e solidarietà, rappresenta anche una promessa: quelle donne che subiscono in silenzio non saranno più sole. È un simbolo d’amore, rispetto e vita, perché ogni donna merita di essere libera e senza paura.
Archiviata momentaneamente la Coppa, ora si pensa al campionato e all’esordio contro il Foggia, previsto per l’8 dicembre.
Ufficio Stampa Molfetta Calcio Femminile