La MinAfric Orchestra, con i Tippetts e Louis Moholo, al Ravenna 2016 "For Mandela"
La MinAfric Orchestra e il duo britannico Keith e Julie Tippetts, con Louis Moholo e i suoi Blue Notes, celebreranno la libertà, l’impegno civile, la giustizia incarnati in Nelson Mandela, Nobel per la Pace, a cui è dedicata la 27^ edizione del Ravenna Festival 2016, intitolata “Ho camminato sulla lunga strada per la libertà”.
Lunedì 20 giugno 2016, alle ore 21.30, nella Rocca Brancaleone di Ravenna, gli artisti interpreteranno, For Mandela, musiche e chansons tratte dal proprio vasto repertorio: Minafra, ad esempio, attingerà al suo Canto General, dedicato al poeta Pablo Neruda.
Per la MinAfric Orchestra suonano Pino Minafra – trombe; Roberto Ottaviano – saxofoni; Beppe Caruso, Sebi Tramontana, Michele Marzella – tromboni; Livio Minafra – pianoforte; Giorgio Vendola – contrabbasso; Vincenzo Mazzone – batteria; Marco Sannini, Claudio Cesar Corvini, Giorgio Distante – direzione, composizione; Sandro Satta, Carlo Actis Dato, Pasquale Iannarella, Nicola Pisani – direzione, arrangiamenti.
Il comparto voci del solare collettivo è formato da Michele Sinisi – voce recitante; Gianna Montecalvo, Cinzia Eramo, Lisa Manosperti – voci.
Ospiti d’eccezione, naturalmente, Louis Moholo-Moholo – batteria; Keith Tippett – pianoforte, direzione, composizione e Julie Driscoll Tippetts voce.
“E’ un Progetto nato a Ruvo di Puglia durante il Talos Festival 2014, con l’emblema planetario di Nelson Mandela, e dedicato alle drammatiche ed attuali vicende relative alla migrazione, libertà, ingiustizie, squilibri economici, culturali, sociali, religiosi, sessuali. Sono battaglie eterne tra il buio e la luce; è un cammino lungo dove l’umanità si confronta da secoli con risultati scarsi e dove siamo chiamati a dare il nostro contributo necessario per l’evoluzione della specie…” dichiara Pino Minafra.
Il sound caldo, ironico e folle della MinAfric Orchestra, la voce soul e potente di Julie Driscoll, che canta anche con il corpo, le melodie jazz che evocano la musica tradizionale europea e orientale di suo marito Keith Tippet e la musica del batterista Moholo, che fonde la tradizione sudafricana con la musica afroamericana, contribuiranno ad abbattere i muri di indifferenza e diffidenza eretti nei confronti degli oppressi.
In nome della libertà. In nome di Nelson Mandela.