LA LETTERA DI MISHA AI RUVESI: “HO IMPARATO DA VOI IL SENSO DELL’ACCOGLIENZA, NON FINIRO’ DI RINGRAZIARVI”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera giunta da Chernivtsi da un cittadino ucraino con un passato qui a Ruvo.
“Carissimi ruvesi,
vi scrivo dall’Ucraina, da Chernivtsi, una città ai confini con la Moldavia. Viviamo nel terrore: un popolo ha deciso di passare dalle discussioni nelle sedi di palazzo ai carri armati per strada. Ha deciso di ottenere quello che vuole combattendo e parlando un linguaggio che pensavamo fosse dimenticato e seppellito per sempre. Sono ore di disperazione e di tragedia. Stiamo cercando non soltanto di difendere la patria, ma anche di proteggere i più deboli. Ho lavorato tra Ruvo e Bisceglie per diversi anni. Il sudore versato nelle vostre città mi ha dato l’opportunità di crescere la mia famiglia in anni terribili dopo il crollo dell’URSS. Mi avete accolto e dopo vent’anni tornate ad accogliere altri miei fratelli e sorelle o vi rimboccate le maniche per loro. E con le lacrime agli occhi vi dico “GRAZIE”, un “GRAZIE” sincero che attraverso ruvesi.it vuole raggiungere il cuore di tutti.
Parlate continuamente di quello che sta accadendo in Ucraina, una guerra che sta uccidendo donne, bambini, civili.
La nostra storia non sarà cancellata, ci difenderemo dalla Russia che ha deciso di aggredirci con l’uso della forza. Avendo imparato il valore dell’accoglienza proprio da voi ruvesi, in questi giorni sto ospitando, vicini, mamme in difficoltà, persone che vivono con l’incognita di quello che sta accadendo ai propri figli costretti a partire per il fronte. Cerco di far scappare quanta più gente possibile dalla mia terra, sperando che la loro libertà serva da seme per l’Ucraina di domani. Grazie, con le lacrime agli occhi”.