LA GUARDIA GIURATA FORNISCE LE CHIAVI, I COMPLICI SVALIGIANO L’AZIENDA
L’immagine richiama il famoso film di Totò e Peppino De Filippo, “Guardie e Ladri”. Questa è una brutta storia, che davvero lascia tanta amarezza e molta tristezza.
Una brillante operazione dei Carabinieri di Andria ha consentito di individuare gli autori di un furto compiuto a Ruvo di Puglia con la complicità di un dipendente di un Istituto di Vigilanza di Ruvo di Puglia.
Si tratta del furto messo a segno la notte del 26 Luglio 2018 ai danni dell’Azienda Caldarola s.r.l. in via Galvani n. 11 a Ruvo di Puglia. La guardia giurata, messa sotto torchio dai carabinieri di Andria, ha finito per confessare tutto, ammettendo i suoi legami con i personaggi della malavita locale.
L’uomo è stato licenziata in tronco ed è ora a disposizione degli organi inquirenti i quali vogliono vederci chiaro anche sui numerosi contratti procurati dallo stesso che, “inspiegabilmente”, riusciva a presentarsi a casa degli sventurati subito dopo che costoro avevano subito un furto, convincendoli facilmente a sottoscrivere il contratto di vigilanza.
“Se si appurasse lo “zampino” della Guardia Giurata anche per tali fatti, non si escludono azioni legali per responsabilità diretta della società, trattandosi, in tale ipotesi, di reati commessi dal dipendente a vantaggio e nell’interesse della società e resi possibili dalla omessa vigilanza sui comportamenti del dipendente da parte dei vertici aziendali“, si legge nella nota.
Resta l’amarezza del comune cittadino per la fiducia tradita e ci si augura che gli Istituti di Vigilanza e gli Organi di controllo individuano adeguati criteri di selezione delle Guardie Giurate e di monitoraggio delle loro attività durante tutto il periodo lavorativo.
