La “Grotta di San Cleto” apre le porte sul suo passato
In occasione della festività di San Cleto la Confraternita del Purgatorio sotto il titolo di Maria Vergine del Suffragio, in collaborazione con l’Associazione Pro Loco di Ruvo di Puglia, apre le porte del complesso ipogeico di S. Cleto, mercoledì 26 aprile.
Sarà possibile visitare il succorpo del protettore ruvese accompagnati dalle guide turistiche della Pro Loco abilitiate e riconosciute dalla Regione Puglia.
Il culto dei ruvesi verso S. Cleto è molto antico, la tradizione vuole che nel 44 d.C. San Pietro lo abbia nominato primo Vescovo di Ruvo di Puglia e che successivamente abbia ricoperto il soglio pontificio quale terzo Papa della cristianità.
Il succorpo della Chiesa del Purgatorio si compone di due livelli sotto il piano di calpestio. Il primo livello ospita le emergenze archeologiche relative prevalentemente ad un impianto termale romano con i connessi locali tecnici; al secondo piano interrato si ammira la cisterna denominata “Grotta di San Cleto” in quanto, secondo la tradizione, era il rifugio dei primi cristiani ruvesi.
L’apertura del sito è prevista mercoledì 26 aprile sia la mattina sia il pomeriggio; le visite guidate saranno effettuate alle ore 10, 11 e 12 ed alle 16, 17 e 18.
Informazioni presso l’Associazione Pro Loco: Via V. Veneto 44/48 – e.mail: prolocoruvodipuglia@libero.it – Tel.: 080/3615419 – 080/3628428 (Ufficio IAT).