Dott. Fatone: "Il nuovo riordino? Una propoganda elettorale"
Ci giunge una nota del dott. Saverio Fatone in risposta ll’articolo apparso il 27 marzo u.s., dal titolo “Nell’uovo di Pasqua, i ruvesi troveranno una rivalutazione dell’ex ospedale cittadino”.
In riferimento all’articolo apparso su Ruvesi.it in data 27 u.s., dal titolo, Nell’uovo di Pasqua, i ruvesi troveranno una rivalutazione dell’ex ospedale cittadino”, si vuole puntualizzare quanto segue:
a) L’ospedale di Ruvo di Puglia fu chiuso nel febbraio 2011 in seguito al riordino ospedaliero decretato dalla giunta regionale presieduta dall’on. Niki Vendola; nel 2003 l’on. Salvatore Fitto procedette alla ristrutturazione e all’apertura dell’Unità Operativa di Riabilitazione e Lungodegenza e non alla chiusura.
b) Riguardo ai 36 posti letto, “6 per bambini, 10 per adulti, 20 per non autosufficienti” permangono forti dubbi; infatti non si comprende dove cercare i finanziamenti e come questi posti letto potranno essere strutturati e come essere gestiti, specie in relazione alle emergenze festive e notturne, dopo che sono stati chiusi da poco, proprio per motivi economici, reparti funzionanti e destinato a ruoli impropri il relativo personale.
La gestione della sanità rimane una cosa molto seria e non può essere relegata in progetti poco realistici, redatti in concomitanza di avvenimenti elettorali.
La Puglia è penultima nella erogazione dei servizi ai cittadini e la prevenzione è uno dei settori meno efficienti. La medicina territoriale è gravata da lunghe liste d’attesa per le visite specialistiche, essa è “zavorrata” da burocrazia e scarsa conoscenza delle necessità epidemiologiche dei pugliesi costretti pertanto a migrare verso il privato o il convenzionato o anche ad emigrare fuori regione”.
Mi sa tanto di una nuova propaganda elettorale a nostre spese. Sicuramente verranno effettuati dei lavori per realizzare “l’irrealizzabile”, creare nuovi reparti che non entreranno mai in funzione. Alla fine saremo sempre noi contribuenti a pagare.