LA FORZA VITALE DI ANGELA FENICIA
Esempi di donne decisive per la nostra comunità ne abbiamo tantissimi. Attinente con quello che accadrà in questo 2019, è la storia di Angela Fenicia donna dall’animo nobiliare a cui si deve la donazione dell’Istituto Sacro Cuore, gesto che ha significato crescita e formazione per l’intera collettività ruvese.
Nata il 30 novembre 1870 è venuta a mancare il 1 dicembre 1948 all’età di 78 anni.
Dona la sua ricchezza in favore delle Figlie di Maria Ausiliatrice con le quale ha vissuto gli ultimi 19 anni della sua vita. Animo nobiliare, comprese subito l’importanza per la formazione e per le donne ruvesi costruì una realtà che tutt’ora è fulcro nella vita di moltissimi.
Formazione, istruzione, oratorio: nasce con queste tre missioni l’Istituto Sacro Cuore. Per sua volontà, dona la struttura e pone le base per la sua crescita. Lei stessa aveva un grande amore per i corsi di formazione, tanto che nei diari dell’Istituto è sottolineata l’importanza per la sua macchina da cucire.
Altro aspetto non trascurabile è il fatto che all’epoca le donne non avevano svaghi e non potevano uscire dalle proprie abitazioni senza autorizzazioni o permessi. L’oratorio è rivolto proprio alle donne, con gli uomini costretti ad aspettare al di fuori dell’istituto l’uscita delle stesse.
Siamo nel periodo a cavallo delle due guerre mondiali, un’altra epoca, con le donne che imparando un mestiere, formandosi accrescono la propria stima.
Gesto nobiliare straordinario, radice di intere generazioni.