LA DUE GIORNI RUVESE PER FELICE: DAL TIRO CON L'ARCO ALLA CORSA, PASSANDO PER I DRONI E PER LA FORZA DELL'A.P.O.
Il cuore dei ruvesi e la loro generosità è nota a tutti. Nei momenti di difficoltà batte all’unisono, stavolta lo fa per sostenere per sostenere la causa del piccolo Felice Guastamacchia. In questa due giorni dedicata al Fungo Cardoncello, la solidarietà si è ritagliata il suo spazio e ha fatto breccia nei visitatori e in tutta la cittadinanza rubastina.
La missione è di quelle speciali: aiutare la famiglia Guastamacchia a nutrire una forte speranza e regalare a Felice un viaggio in Minnesota che possa trasformarsi nella sua salvezza. Il piccolo Felice è affetto, sin dalla nascita da Epidermolisi Bollosa, una rara malattia degenerativa che colpisce spesso i neonati, producendo sulla pelle ferite difficilissime da rimarginare, che condizionano radicalmente l’esistenza dei cosiddetti “bambini farfalla”, condannandoli a una vita di sofferenze.
Le olimpiadi ruvesi della solidarietà sono cominciate in via Cattedrale sabato 12 novembre, a due passi da Piazza Le Monache, dove gli arcieri del Team “Arcieri RubisBiagio Todisco” hanno promosso l’iniziativa “Facciamo Centro per Felice”. I passanti hanno potuto cimentarsi con il tiro con l’arco e sostenere concretamente il progetto “Help4Felice”.
Il testimone solidale è passato dalle mani di Mariella Milani, presidente dell’Asd Arcieri Rubis, a quelle di Maria Pellicani, Pina Picciarelli, Mariatiziana Rutigliani e Irene Turturo che hanno preparato nei minimi dettagli la corsa cittadina “Ruvo Corre per Felice”. Il sole ha riscaldato una mattinata già di per sè torrida vista l’intensità sprigionata dai partecipanti. Circa duecento gli iscritti alla maratona, privati e facenti parti di associazioni locali, con una nutrita partecipazione di scolaresche e giovanissimi provenienti dai paesi limitrofi.
Un giro podistico denso di speranze, una corsa per Felice, come quella che tutte le persone che gli vogliono bene stanno sostenendo e compiendo per lui, per il suo avvenire. Una corsa, come quella fin qui mancata da coloro che dovrebbero consegnare i risultati dei test genetici ai suoi familiari e che, invece, rallentano l’evolversi di una favola che merita il lieto fine.
Già la burocrazia, sperando che di corsa venga spazzata via, in modo da consentire al piccolo Felice di spiccare il volo. A guidare il gruppo dei partecipanti alla maratona anche il primo cittadino, Pasquale Chieco, mentre nel cielo di Ruvo di Puglia, il Centro Competenze Droni ha innalzato i droni per immortalare dall’alto le fasi principali della partenza e dell’arrivo. Oltre all’aspetto dimostrativo, l’associazione ha messo in campo il cuore per sostenere l’iniziativa promossa dall’associazione “RuvoLab”.
Le coppe offerte dall’Asd Città di Ruvo di Luciano Savi sono state omaggiate ai bambini che hanno partecipato all’iniziativa: il primo posto è stato assegnato alla scuola “Bonghi” di Santo Spirito, il secondo a quella di calcio “Real Football”, il terzo premio è stato dato alla scuola primaria “Bovio” di Ruvo di Puglia.
Circa 2.500,00 € raccolti e donati direttamente nelle mani del padre del piccolo Felice, emozionato e quasi incredulo per quel “miracolo” che si sta realizzando. Accompagnato dallo zio di Felice, Filippo Adessi, Michele Guastamacchia si è recato presso lo stand dell’Associazione di Prevenzione Oncologica A. P. O. Onlus di Ruvo di Puglia, per ricevere le donazioni raccolte dall’associazione presieduta dal Prof. Onofrio Caputi Iambrenghi.
Ma a Ruvo di Puglia, le olimpiadi della solidarietà per Felice continueranno!