LA DONNA SI RACCONTA: IL PARERE DI LAURA PELLICANI E MARIELLA MILANI
Cari lettori, come già annunciato nell’articolo precedente, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, presso la Pinacoteca di Ruvo di Puglia (Ex Convento dei Domenicani), il 6 e 7 marzo si terrà un evento dal titolo “La donna si racconta” ripartito in due differenti giornate nelle quali più donne, impegnate socialmente o dal vissuto particolarmente interessante interverranno a turno.
Per l’occasione abbiamo intervistato Laura Pellicani, Presidente dell’Associazione Apulia Terrae e Mariella Milani, componente della stessa nonché presidente dell’associazione di tiro con l’arco “B. Todisco”.
“Varie saranno le donne – afferma Laura Pellicani – che verranno invitate nel corso delle due serate e che testimonieranno l’importanza del ruolo della donna all’interno della società. Questo è anche uno dei tanti motivi per cui abbiamo deciso di intitolare l’evento “La donna si racconta”: ognuna ci parlerà della sua esperienza diretta in famiglia e nella vita civile.”
Spesso dimentichiamo il reale senso di questa giornata dal significato storico Le origini della festa dell’8 Marzo, infatti, risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l’8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.
“Una donna – afferma Mariella Milani – oltre ad essere una mamma e una casalinga, è anche e soprattutto una persona sempre presente ed impegnata nella vita civile e all’interno dei luoghi di lavoro per questo è importante che vengano riconosciuti i suoi diritti e i suoi doveri e soprattutto la sua umiltà”. Poi continuano: “Molti hanno l’abitudine di catalogare l’immagine della donna e di farne di questa un uso prettamente commerciale: ma la donna è anche imprenditrice e molto spesso riveste ruoli di alta importanza e professionalità”.
L’associazione Apuliae Terrae vi aspetta in numerosi e vi rinnova l’invito per venerdì e sabato 6 e 7 Marzo.