LA DANZA PROTAGONISTA DI “RUVO ART FESTIVAL 2024”
La maratona d’arte, musica e spettacolo RUVO ART FESTIVAL 2024 “Siate affamati,siate folli” prevista dal 29 aprile al 1 maggio presso la Pineta Comunale di Ruvo di Puglia (Ba), aprirà al pubblico proprio in concomitanza della Giornata Internazionale della Danza e per tanto, sono state programmate due performance a cura delle scuole di ballo partecipanti e le loro ballerine. Per la scuola di ballo Tempio Danza del maestro Silvio Antonio Anselmi vedremo ballare Sara Di Terlizzi e Aurora Di Terlizzi, per la Hollywood Dance dei maestri Nino Capocchiano e Simona Ficco ci saranno Laura Serafino e Sara Boccucci; per la JD Art School dei maestri Deborah Minafra e Jonathan Lucarelli, balleranno Gaia Di Bisceglie e Ilaria Chiapperini e per la Revolution Dance dei maestri Porzia De Nicolo’ e Piero Sorice ci saranno Michelle Vallarelli e Rebecca Sorice. Le performance, nate da un’idea di Daniela Raffaele Clitorosso e coordinate dal referente della danza Ins. Anna Lorusso, avranno come tema i sette vizi capitali e le rispettive sette virtù. La prima performance intitolata “SEVEN” (ispirata ai peccati capitali) rappresenterà attraverso delle maschere artistiche realizzate da Katia Di Palo , i “loghismòi” o “demoni” come gli ha definiti Evagrio Pontico (monaco cristiano) e condurrà lo spettatore a comprendere la fragilità umana e la costante dimensione di schiavitù terrena nella quale l’uomo vive, se non riuscirà a contrastare questi demoni definiti poi “ vizi o peccati” quali: la gola, la superbia, l’avarizia, l’accidia, l’ira, l’invidia e la lussuria.
Questo “atto di liberazione”, che attraverso la danza e l’arte diventa un “ rito purificatorio”, si compirà nella seconda performance a conclusione della serata e si intitolata “VIRTUS”; qui le ballerine indosseranno ornamenti artistici identificativi delle sette virtù, realizzati da Angela e Fidelia Catalano in collaborazione con Angela Faniello. Le sette virtù , ognuna contrapposta al peccato capitale, rappresenteranno la “trasmutazione del loghismòi in aretè” ovvero del peccato in virtù e per tanto la Gola in Temperanza, la Superbia in Umiltà, l’Avarizia in Generosità, l’Accidia in Diligenza, l’Ira in Pazienza, l’Invidia in Carità e la Lussuria in Castità. Tutto sarà compiuto…ancora una volta l’arte avrà dimostrato sul suo potere salvifico sull’umanità.Si ringraziano Ezio Floriano per la selezione musicale, Maria Elena Berardi make up Yves Segal, Cecilia Pellegrini per la collaborazione.