La comunità dell’ITET “PADRE A. M. TANNOIA” ricorda la prof.ssa Pia Olivieri
La comunità dell’ITET “PADRE A. M. TANNOIA”, profondamente colpita dalla scomparsa della prof.ssa Pia Olivieri, non può non ricordare la sua figura che, per la personalità eclettica di donna di cultura e per il lungo impegno profuso nei vari ambiti della funzione docente, ha segnato marcatamente la storia dell’Istituto. Infatti, è doveroso ricordare il notevole contributo dato alla nascita del progetto assistito I.T.E.R. presso la sede di Ruvo di Puglia, oggi divenuto indirizzo Turismo, e l’impegno nel caratterizzarlo come opportunità per la valorizzazione del territorio. Inoltre, il suo entusiasmo e l’immane collaborazione prestata per anni ai progetti teatrali hanno consentito a tanti giovani di arricchire la loro personalità con stimoli importanti per la crescita personale.Lasciava trasparire, nelle conversazioni con i colleghi e con gli studenti, una passione e una curiosità fuori del comune, emergeva, nei suoi discorsi, la visione di un mondo da rinnovare continuamente cogliendo sempre prospettive e opportunità nuove. Chi la ascoltava veniva trascinato dalla sua vis interlocutoria, dalla sua acuta sensibilità e dal suo convinto attivismo civico.
“Uscite, occupate le piazze, create associazioni, adottate un’aiuola, allenatevi a gestire la cosa pubblica”, queste le parole di un noto magistrato italiano ma che esprimono alla perfezione gli ideali che hanno illuminato la sua storia umana.
Intellettuale raffinata e allo stesso tempo donna mite e riservata, che sapeva relazionarsi con tutti e parlare a tutti con la levità che la contraddistingueva, entrando nei vari contesti sempre in punta di piedi, che sapeva infondere ardore per la conoscenza e amore per la bellezza.Che sapeva sognare e, pertanto vivere con grandi slanci. Ha fatto sognare l’Europa a tanti studenti,l’Europa realizzata e ancora da realizzare per certi aspetti, l’Europa da vivere; l’Europa che per i giovani è diventata una realtà concreta attraverso le iniziative, i viaggi e l’attività intensa dell’Antenna Eurodesk, punto di incontro con l’Europa, da lei promossa e portata avanti presso l’Istituto, per anni, con impegno e determinazione.
Ha insegnato molto ai suoi studenti in cui ha riposto sempre ampia fiducia; ha insegnato ai colleghi che la hanno affiancata, a lavorare con passione, con perseveranza senza mai arrendersi, a costruire “ponti di dialogo”e a fare squadra, non sentendosi mai “indispensabili”, perché ognuno ha un contributo prezioso da dare. Sapeva far dono della sua cultura agli altri perché diventasse anche per gli altri forza dirompente ed entusiasmo di vita. Ha continuato ad amare la scuola anche dopo il pensionamento; la scuola è rimasta sempre tra le sue prerogative, un progetto ancora in divenire e quindi da alimentare con la sua linfa creativa.
“Non possiamo dimenticarti cara Pia, perché siamo partecipi di una comunità scolastica che tu hai contribuito a modellare, promuovendo l’innovazione pedagogica, infrangendo i limiti dei personalismi e favorendo il movimento e la circolarità delle idee. Ci hai fornito innumerevoli stimoli per costruire un modo di fare scuola fondato sul dialogo, sulla autenticità delle relazioni, sul libero pensiero e sul valore dell’uomo.Le persone immense come te non possono morire. Essere restano nella memoria e nelle azioni di chi ha avuto il privilegio di conoscerti e lavorare con te. Grazie Pia! Buon viaggio!”.
La comunità dell’I.T.E.T “ PADRE A. M. TANNOIA”