La compagnia di danza tedesca DIN A 13 Tanzcompany in residenza a Ruvo di Puglia: venerdì 28 ottobre in Cattedrale la restituzione finale del lavoro svolto
Simbolismo, ambiguità emotiva e dinamiche contraddittorie del colore rosso: sono gli elementi al centro dell’esplorazione condotta da Gerda König, direttrice artistica della compagnia tedesca DIN A 13 Tanzcompany di Colonia nell’ambito della residenza artistica che vede i danzatori Ashraf Albesh, Damiaan Bartholomeus Veens ed Elisa Spina ospiti della città di Ruvo di Puglia fino al prossimo 30 ottobre.
Una residenza che ha visto la partecipazione di artisti con e senza disabilità (la DIN A 13 Tanzcompany è, infatti, uno dei pochi ensemble di danza a livello internazionale costituita da danzatori con e senza disabilità fisiche) e nell’ambito della quale venerdì 28 ottobre alle ore 20:00 nella Cattedrale di Ruvo di Puglia, si svolgerà un evento aperto al pubblico in cui sarà presentata larestituzione del lavoro svolto. Durante la serata, alle coreografie create durante i giorni di lavoro collettivo, si alterneranno proiezioni video e interventi della coreografa per raccontare la straordinaria esperienza sviluppata negli anni dalla compagnia DIN A 13 a livello internazionale.
Il progetto è coordinato dal Goethe-Institut di Napoli e dalla compagnia Menhir diretta da Giulio De Leo, patrocinato dal Comune di Ruvo di Puglia e realizzato nell’ambito delle iniziative promosse dalla sezione internazionale della NID PLATFORM – New Italian Dance (Ministero della Cultura), con il supporto di iDAS Tanzhouse NRW, Goethe Institut di Napoli, Istituto Italiano di Cultura a Colonia, Teatro Pubblico Pugliese e Associazione Culturale Menhir.
La residenza, che è stata ospitata nella Sala “Carrante” dell’istituto scolastico I Circolo Didattico “Giovanni Bovio” di Ruvo di Puglia, si inserisce nel solco delle azioni di promozione dell’accessibilità sviluppate dall’Amministrazione comunale e conferma l’impegno per l’accessibilità dei sistemi di produzione culturale agli artisti con disabilità che la compagnia Menhir (membro dal 2021 della reta nazionale EBA Europe Beyond Access 2021-23) coltiva nel festival de LE DANZATRICI en plein air. Dal 1995, la DIN A 13 tanzcompany e la sua direttrice artistica e coreografa Gerda König, in collaborazione con la coreografa Gitta Roser, arricchiscono il mondo della danza con nuove categorie estetiche che sfidano e mettono continuamente in discussione i consueti modi di vedere la danza contemporanea. ARTE, ACCESSIBILITÀ e NUOVE ESTETICHE sono le parole chiave di questa esperienza artistica.
Al termine delle giornate di lavoro collettivo e in seguito alla restituzione della residenza, sabato 29 e domenica 30 ottobre, dalle ore 10 alle ore 12:30 il progetto artistico tornerà nella scuola Bovio e si aprirà alla collettività dando vita ad un workshop gratuito aperto ad un numero massimo di 20 persone e rivolto a professionisti e amatori, artisti con e senza disabilità, operatori e docenti, per sperimentare, ancora una volta, la partecipazione della collettività a pratiche coreografiche accessibili e in grado di farsi strumento di integrazione. Info e prenotazioni sul workshop: Marina Peschetola, 3467282430.
Nell’ambito del progetto di residenza, infine, saranno realizzati una serie di scatti fotografici che entreranno a far parte di una delle installazioni esposte in occasione dell’evento Luci e Suoni d’Artista che, ogni anno, nel periodo natalizio, accende di luce e di colore la città di Ruvo di Puglia.