La Commissione Sanità boccia per la seconda volta il Piano di riordino ospedaliero
Dopo il primo parere sfavorevole del 20 settembre 2016, con il voto contrario del consigliere di maggioranza Cosimo Borraccino (SI), la Commissione Sanità della Regione Puglia ha bocciato ieri, nuovamente, il Piano di riordino ospedaliero della Puglia con il voto contrario dello stesso Borraccino e quello di Paolo Campo (PD), a cui si aggiungono i voti negativi dei consiglieri di opposizione Mario Conca e Marco Galante (M5S), Nino Marmo (Fi) e Luigi Manca (Cor).
A seguito della reiterata bocciatura, il Presidente della Commissione, Pino Romano (PD), ha annunciato le sue dimissioni. Infatti, la delibera di riordino ospedaliero e della rete emergenza-urgenza aveva subito delle modifiche rispetto al testo che non aveva superato l’esame in Commissione Sanità in prima battuta.
I commissari sul Piano di riordino ospedaliero non sono stati convinti da quanto esposto dal direttore generale del Dipartimento Salute della Regione, Giancarlo Ruscitti, sul Piano operativo, sui Livelli essenziali di assistenza (LEA) recentemente aggiornati, sugli atti aziendali che ogni direttore generale deve approvare con l’autorizzazione del Dipartimento Salute e sulla disponibilità dello stesso Ruscitti a incontrare direttori generali delle Asl e sindaci per condividere proposte di miglioramento.
Le perplessità, su cui si fonda il parere sfavorevole della III^ Commissione, riguardano il rischio di creare un’assistenza sanitaria disomogenea tra le province.