LA CLAAI TUTELA I PROPRI ASSOCIATI: LETTERA AL COMUNE SULLA SITUAZIONE DI PIAZZA CASTELLO
La Claai, in tutela dei propria associati, ha scritto una lettera all’amministrazione comunale in merito ai lavori di riqualificazione di Piazza Matteotti:
“Questa Associazione, vuole sottoporre alla S.V una problematica che è urgente e che si farà più urgente nei mesi a venire. La questione riguarda la riqualificazione della piazza Castello unitamente a piazza F. Cavallotti. Avendo raccolto le lamentele e preoccupazioni di artigiani e commercianti la cui sede è ubicata nella zona da riqualificare, è stata in questi giorni operata una scelta urbanistica a loro avviso azzardata, che ha comportato la chiusura al traffico di entrambe le piazze, con notevole disagio alla viabilità e alla visibilità delle loro attività artigianali e commerciali presenti nella zona.
Sarebbe stato infatti preferibile una chiusura “alternata” delle due piazze: prima l’una e poi l’altra, per garantire il mantenimento di un traffico automobilistico e pedonale adeguato in due delle piazze che rappresentano le arterie principali della zona.
Dato che ciò non è stato effettuato, forse per ingenuità, forse per esigenze legate alle problematiche edilizie, ci troviamo qui a farci portatori di questa missiva di lamentela e richiesta di risarcimento. Le attività artigianali e commerciali della zona stanno infatti registrando un calo di visitatori e di vendite pari fino al 40% dei guadagni medi dei mesi precedenti.
Siamo convinti e speranziosi del fatto che la S.V. non vorrà ignorare questo notevole disagio che numerosi ruvesi artigiani, commercianti e non, stanno riscontrando, e vorranno venir loro incontro nello stabilire un adeguato risarcimento per le perdite economiche che la situazione, che si protrarrà nel tempo, sta già ora e andrà nel futuro a provocare, partendo dai primi provvedimenti, tipo “esenzione dalle tasse locali”.
Nel richiederLe un incontro urgente, unitamente ad altre associazioni di categoria, ringraziamo per l’attenzione accordataci, e inviamo cordiali saluti”.