LA CANTINA DI RUVO DI PUGLIA VOLGE AL FUTURO, MARINELLI: “MOMENTO STRAORDINARIO”
Una vetrina più che preziosa! Per il nostro territorio, la nostra storia, il nostro contesto socio-economico. La Cantina di Ruvo di Puglia sempre più fiore all’occhiello della città del Talos. Qualità è la parola “magica” che ha dato la spinta verso l’altro a un marchio rinnovato nell’immagine e nell’energia vitale. Percorre la storia recente di un’azienda che ha saputo lottare ed emergere dalle difficoltà. Il prodotto di qualità, la scelta commerciale azzeccata, l’esperienza e la “testardaggine” propria dei ruvesi ha fatto il resto.
“Volgo al futuro, anche se ogni tanto guardo all’indietro per capire i chilometri che abbiamo percorso per arrivare sino a questo punto”, racconta Sebastiano Marinelli, presidente della Cantina di Ruvo di Puglia.
E poi racconta: “Alle difficoltà abbiamo saputo reagire con grande determinazione. Sembrava una mission impossible, la nostra, ma la rotta è stata invertita proprio nell’epoca più complicata mai vissuta a livello internazionale”.
Incrementi notevoli a due cifre, una crescita contraddistinta dalla qualità: “La svolta è arrivata nel momento in cui abbiamo deciso di avere lo spirito di cooperativa, ma di pensare con una logica di impresa. Solitamente si pensa che la cooperativa tenda ad avere una bassa qualità di prodotto. Noi sconfessiamo questa logica e affermiamo con i fatti il contrario. Questa qualità ci porta a dare una premialità in base ai risultati ottenuti ai nostri soci e, di conseguenza, a motivarli. Non è un caso che siamo stati in grado di migliorare il rating finanziario e creditizio”.
Ma la possibilità di vendere su vari mercati è stato fondamentale: “Abbiamo diversificato la vendita, GDO, HORECA, online e soprattutto abbiamo guardato con fiducia al mercato estero che ha saputo apprezzarci”.
La Cantina di Ruvo di Puglia sulla base di questi principi verificati sul campo, adesso è pronta per cambiare ulteriormente passo: “Vogliamo continuare a essere attenti ai tempi che corrono. Continuiamo a fare continui investimenti, specie nell’apparato produttivo. Stiamo continuamente investendo nella ricerca, scientifica applicata in viticoltura, in collaborazione con Università ed enti di ricerca”.
Una cantina più green, una cantina più proiettata al futuro: “Avremo ancor più grande attenzione per l’ambiente. Abbiamo costruito un nuovo depuratore e un impianto fotovoltaico. Costante sarà l’innovazione dei processi produttivi con investimenti in nuovi macchinari e tecnologie. Uno su tutti, l’acquisto di un nuovissimo impianto di spumantizzazione della capacità di 340mila bottiglie di spumanti annui”.
Infine i doverosi ringraziamenti: “Mi preme ringraziare i soci, il consiglio di amministrazione, il direttore commerciale Emanuele Saccotelli, l’enologo Massimo Tripaldi, i miei collaboratori, tutti coloro che lavorano con grande passione per questa nostra famiglia, chiamata Cantina di Ruvo di Puglia”.