La “Camminata tra gli Olivi” è “Sotto il cielo – Sott-u cîle”, tra danza e musica
«Duecentoventi passi tra gli ulivi, tra bellezza e dramma: lati della stessa medaglia, sfaccettature dello stesso Sud, ameno e generoso, imprevedibile e aspro.
Duecentoventi passi tra gli ulivi, la danza lenta acquista intensità. Il suono, generato da materiali reperiti in loco, si fonde con la danza Butoh per creare installazioni che riverberano visioni e sensazioni dell’agro, il suo tempo sospeso, le sue attese, per germogliare in una preghiera verso il cielo, tra poesia e disperazione».
Queste parole descrivono “Sotto il cielo – Sott-u cîle”, la performance di danza e di musica ideata e realizzata dalla danzatrice Mimma Di Vittorio e dal musicista Tommaso Scarimbolo.
Sotto un cielo di mutevole bellezza, ma anche simbolo di una Forza superiore, domani, domenica 29 ottobre, durante la 1ª Giornata Nazionale della “Camminata tra gli olivi” nelle campagne di Ruvo di Puglia, domani l’Arte darà corpo e voce agli ulivi, doviziosi quanto tormentati, dispensatori di frutti e frescura ma minacciati da malattie e da interessi economici (vedi gasdotto TAP), perché non si danza e non si suona solo per gli ulivi di Ruvo di Puglia, ma per tutti gli ulivi, maestosi nel Salento, snelli quelli locali ma dalle forme contorte, quasi umane. E in un ulivo si trasformerà Mimma Di Vittorio, già driade nelle foto di “Metamorfosi – Il sortilegio, il delirio, la rinascita” realizzate da Enzo Paparella. La danzatrice, con i movimenti lentissimi della nascita che diventano convulsi sotto i colpi inferti dall’uomo o dalla stessa Natura, secondo i canoni liquidi del Butoh, tenderà i suoi rami al cielo, supplice e grata.
Ma i suoi movimenti saranno accompagnati dai suoni, aspramente melodiosi che fluiranno dagli strumenti inventati e creati da Tommaso Scarimbolo. Lui, che ha insegnato ai suoi ragazzi della Bembé a trarre “Echi dalle Murge”, a ricavare suoni da ogni materia – in questa occasione solo da materia reperita nelle campagne – darà voce agli ulivi, darà voce alla linfa che scorre nei loro tronchi contorti, linfa che, se accosti l’orecchio al tronco – ma questo vale per tutti gli alberi – senti fluire.
Chi parteciperà alla Camminata tra gli olivi, sarà parte di questa grande preghiera, di questa sorta di rito propiziatorio per il raccolto imminente e i raccolti futuri del nuovo anno.
Si ricorda che la partecipazione alla “Camminata” è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione.