LA BE BOARD FUTSAL RUVO SI SENTE DERUBATA: “DISCUTEREMO DEL RITIRO DAL CAMPIONATO”
Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, una sfida riaperta da una decisione arbitrale che ha lasciato perplessi persino i padroni di casa del Cus Molise.
I Fatti. Nella seconda giornata di campionato di calcio a 5 la Be Board affronta la prima trasferta stagionale in terra molisana. Domina totalmente e allunga sino al 4-1. Poi succede l’imponderabile a 7’30” dal termine. Mastrorilli blocca un innocuo pallone abbondantemente all’esterno della linea bianca. Per tutti tranne che per l’arbitro che fischia, blocca tutti e assegna la rete ai padroni di casa: 4-2 e match riaperto. La contesa prende un’altra direzione con i ruvesi infuriati nei confronti dei direttori di gara. Il nervosismo bianco-rosso incide negativamente sull’incontro che finisce 6-5 per i locali.
“Resta la rabbia – commentano i ruvesi in una nota – di non aver portato a casa punti importanti per la classifica. La non pubblicazione di alcun articolo e immagini da parte della società sulla gara è stata fortemente voluto dal Presidente Fracchiolla per non incorrere in eventuali sanzioni visto che al ritorno dalla trasferta di Campobasso i dirigenti che ne hanno preso parte erano furiosi per come i direttori di gara avessero condotto l’incontro ed in particolare nell’episodio di un gol no-gol abbia rotto gli equilibri della gara. La partita ben condotta per oltre tre quarti di gara ha visto una Be Board Ruvo cinica e spietata nelle ripartenze tanto che a 7’ 30’’ dal termine conduceva per 1 a 4 prima dell’errore o meglio dell’orrore arbitrale che assegnava una rete ai padroni di casa senza che la palla non solo non varcasse la linea di porta ma non era nemmeno nello specchio della porta”.
“Questo episodio – prosegue la società ruvese – rompeva gli equilibri dell’incontro e un Ruvo a corto di cambi vista l’assenza di tre titolari cedeva il passo al Cus Molise. Certo qualcosa in più si poteva tentare come far ruotare qualche under nel finale oppure contrapporre il portiere di movimento, ma evidentemente anche i tecnici in panchina hanno perso il bandolo della matassa a causa dell’episodio che ha innescato la rimonta molisana“.
Poi l’accusa: “Questa gara ha lasciato uno strascico nel consiglio direttivo e nei soci dell’associazione tant’è che e stata convocata un’assemblea straordinaria dei soci per venerdì 27 ottobre per discutere e deliberare l’eventuale ritiro della squadra dalla competizione“.