LA BASE DEGLI OTTO SANTI COMPIE 100 ANNI
Frammentarie sono le notizie inerenti alla costruzione della base che sorregge il Gruppo Statuario della Deposizione chiamato dal popolo “Otto Santi”. Certa è, invece, la data della prima Processione del Simulacro, ovvero il 1920.
Il Gruppo Statuario fu pensato al trasporto del Cristo al sepolcro, attualmente avviene al termine dell’Adorazione Eucaristica in Cena Domini che avviene la sera del Giovedì Santo.
Torniamo alla base: essa fu costruita da Vincenzo Stragapede, in arte “Maestro di carri”. La sua bottega era situata in via Valle Noè dove aveva anche la sua abitazione. Egli era un Confratello della Confraternita Opera Pia San Rocco e ha rivestito per anni il ruolo di “Maestro dei Novizi”, un ruolo importante in quanto doveva istruire novelli i confratelli e insegnare loro le rigide regole confraternarie.
Vincenzo Stragapede, insieme ai figli Annamaria e Geremia, lavorarono per realizzare il basamento.
I due figli furono impegnati al tornio per costruire le 76 colonnine che impreziosiscono la base.
Di essa non si trova progetto alcuno. Si sa che le colonnine furono intagliate usando le “mazze di scopa”.
La base ha forma di archetti con chiodi color oro.
Sul penultimo arco del lato destro della base è inciso il nome dell’autore Vincenzo Stragapede.
La Confraternita Opera Pia San Rocco conserva ottimamente la base che compie cento anni.