La ASL Bari assegna i budget 2020: fissati gli obiettivi per un centinaio di strutture
La ASL Bari, prima in Puglia, ha assegnato gli obiettivi di budget 2020. La sottoscrizione delle schede di budget operativo, stamane nel Presidio Territoriale di Assistenza di Conversano, segna un momento di programmazione fondamentale per l’azienda sanitaria e tutte le sue articolazioni.
Una best practice che nell’ASL di Bari è diventata ormai una “buona abitudine”. Per il quarto anno consecutivo, infatti, la Direzione Strategica ha assegnato ad un centinaio tra strutture complesse e semplici dipartimentali gli obiettivi di budget ben prima della fine dell’anno. Il traguardo verso cui orientare l’intera attività dell’azienda, fissando non solo un orizzonte strettamente economico, ma anche disegnando il perimetro organizzativo all’interno del quale inserire gli obiettivi di performance da centrare, quali l’appropriatezza, la qualità, la sicurezza e i percorsi di cura da realizzare o potenziare.
Un lavoro svolto a monte dal Controllo di Gestione, che per oltre due mesi ha incontrato le unità operative per l’analisi e l’individuazione degli obiettivi, anche con il contributo della Direzione Sanitaria e Amministrativa.
La mattinata di Conversano è stata anche l’occasione per lo scambio di auguri, tra la Direzione Strategica, guidata dal Direttore Generale Antonio Sanguedolce, con i Direttori Sanitario, Silvana Fornelli e Amministrativo, Gianluca Capochiani, e i responsabili delle diverse strutture. Ospite il Direttore del Dipartimento della Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro.
Ognuno dei direttori e responsabili, già da oggi, è messo in grado di poter affrontare il prossimo anno conoscendo obiettivi da raggiungere e strumenti per farlo. «Un gioco di squadra – ha sottolineato il Dg Sanguedolce – che per l’ASL di Bari non è soltanto un adempimento tecnico ma è soprattutto un motivo d’orgoglio che rafforza lo spirito di coesione aziendale e mette in risalto il buon funzionamento dei meccanismi di pianificazione». Dettagli da “circoletto rosso” per la Regione e per Montanaro, che ha aggiunto: «Siete i primi in Puglia ad assegnare gli obiettivi di budget, un fatto che innescherà una spirale competitiva positiva con le altre aziende, che potranno prendere a modello il vostro lavoro». Un percorso virtuoso certificato anche dal miglioramento, tra il 2017 e il 2018, di gran parte dei parametri analizzati dal Rapporto Bersagli dell’Istituto Sant’Anna di Pisa e dalla capacità di razionalizzare la spesa farmaceutica e quella per dispositivi protesici.
Infine, il Direttore Amministrativo Capochiani ha illustrato alcuni nodi cruciali: «Per la prima volta – ha affermato – abbiamo coperto le caselle vuote da anni delle dirigenze amministrative dei distretti, del dipartimento del farmaco e dell’area tecnica, abbiamo varato, o stiamo per farlo, tutti i concorsi in agenda. Potremo chiudere il cerchio anche spendendo meno e meglio sui farmaci e dispositivi. L’equilibrio finanziario potrà consentirci poi di dedicarci ad un piano importante di manutenzioni, migliorando ancora l’indice di tempestività dei pagamenti e investendo nuove risorse sul taglio delle liste d’attesa e sul potenziamento dei servizi territoriali socio sanitari».