Cultura

L'ASSOCIAZIONE "PROLET" TRA LE NUOVE REALTA' RUVESI

“Associazione Prolet”: è questo il nome di un nuovo luogo da poco inaugurato a Ruvo in cui spazi di discussione su temi culturali e politici di rilevanza locale, nazionale e internazionale si alterneranno al fine di creare occasioni di unione e condivisione per chiunque ne fosse interessato
L’associazione Prolet nasce dopo il 25 maggio del 2014, giorno in cui si sono svolte le elezioni europee. I giovani che hanno animato il comitato ruvese de L’Altra Europa con Tsipras, ovvero Ilaria, Luca, Mariavaleria, Pietro e Vincenzo, hanno deciso di trasformare il successo elettorale in una realtà associativa ad indirizzo politico culturale.
“ I primi incontri si sono svolti nel luglio successivo e abbiamo esteso la nostra cerchia ad altre ragazze e ragazzi mettendo su un collettivo. Il 19 agosto 2014 abbiamo organizzato la nostra prima iniziativa pubblica, nell’ambito di Ruvolution, organizzando uno spettacolo teatrale per sensibilizzare la città sulla questione palestinese, durante l’ultima offensiva militare condotta da Israele nella striscia di Gaza. Abbiamo continuato a vederci settimanalmente per un anno, organizzando un dibattito lo scorso febbraio sul tema dell’immigrazione e mantenendo attivo il collettivo. Da sabato 26 settembre 2015 abbiamo aperto ufficialmente la nostra sede.” Ci rispondono i ragazzi della Associazione, composta da una quindicina persone alcune delle quali attualmente fuori Ruvo per via dello studio.
Disponibili a scambiare due parole con la redazione di ruvesi.it , hanno inoltre dichiarato: “Quando abbiamo partorito l’idea di Prolet pensavamo prima di tutto a Ruvo e ai suoi giovani, al fatto che mancasse un fermento non solo culturale, ma anche politico, in modo da evitare la piattezza e l’omologazione che oggi sono dominanti. Vogliamo unire ai concerti, al cibo, alla musica e al divertimento, anche iniziative che trattino l’attualità nazionale e internazionale, vogliamo contribuire alla formazione di una consapevolezza critica. Vogliamo recuperare la solidarietà, in una società che ci vede contrapposti gli uni contro gli altri e ricostruire uno spazio collettivo, abbattendo i muri dell’individualismo e dell’indifferenza. Vogliamo essere partigiani. L’associazione, ovviamente, è aperta a chiunque.”
Una associazione quindi impegnata (sul territorio e su diversi temi), inclusiva (verso tutti), popolare (perché vicina alle fasce popolari della società) che si propone l’obiettivo di crescere sempre più. “Tra i progetti futuri – dicono- prevediamo la nascita di numerosi laboratori musicali, culturali, creativi, ma anche diversi corsi (chitarra, fotografia, cucito e altri), cineforum, iniziative, mostre, presentazioni di libri e dibattiti, nonché musica, ma per ora non vogliamo anticipare troppo.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi