ISTITUTO SACRO CUORE IN FESTA PER MARIA AUSILIATRICE
Non si può certo dire che questi non siano tempi difficili e dunque più che mai opportuna è la devozione a Maria Ausiliatrice, Colei che per definizione è non solo Madre della Chiesa ma anche “Auxilium Christianorum – Aiuto dei cristiani”.
E’ un titolo antico, questo, presente fin dal 1500 tra le litanie lauretane, ma la devozione a Maria Ausiliatrice, già nota e diffusa all’epoca di S. Pio V, si propagò largamente a seguito della vittoria dei cristiani a Lepanto (1571) e a Vienna (1683). Il Papa Pio VII, dopo la sua liberazione dalla prigionia napoleonica, istituì nel 1815 la festa di Maria Ausiliatrice, fissandone la data al 24 maggio.
In tempi particolarmente difficili per la Chiesa, Don Bosco divenne l’apostolo della devozione a Maria Ausiliatrice; nel 1862 confidò a Don Cagliero, futuro cardinale: “La Madonna vuole che la onoriamo sotto il titolo di Maria Ausiliatrice: i tempi corrono così tristi che abbiamo bisogno che la Vergine santissima ci aiuti a conservare e difendere la fede cristiana”.
Diceva sempre don Bosco: “Chi confida in Maria non sarà mai deluso. In Maria ho riposto tutta la mia fiducia. La Madonna non lascia mai le cose a metà“.
Nel 1868 eresse a Torino uno stupendo tempio a lei intitolato, nel 1869 fondò l’Associazione dei Devoti di Maria Ausiliatrice (ADMA) e in seguito diffuse in tutto il mondo questa devozione, in particolare attraverso i suoi Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice che fondò con Maria Domenica Mazzarello nel 1872.
Una devozione che è fortemente sentita anche a Ruvo di Puglia e non solo tra i membri della Famiglia Salesiana, bensì pure in tanti giovani e meno giovani che, nel corso degli anni, sono passati nell’Oratorio, nel Centro di Formazione Professionale, nella scuola dell’Istituto Sacro Cuore.
LA FESTA
La Solennità di Maria Ausiliatrice sarà festeggiata con la santa Messa
- alle ore 10.00 celebrata da don Giacomo Berardi
- alle 19.00 celebrata da don Angelo Mazzone.
ATTENZIONE: Allo scopo di rispettare tutte le norme di distanziamento, invitiamo chi non lavora o è in pensione a scegliere la partecipazione al mattino in alternativa a quella della sera, per lasciare spazio a chi è impegnato in orario antimeridiano.