ISOLA ECOLOGIA CHIUSA NELLE DOMENICHE D’ESTATE. “STANCHI DI VIVERE TRA I RIFIUTI”
“Ci stanno mettendo nelle condizioni di odiare la raccolta differenziata”. Non ha mezzi termini Francesco, cittadino ruvese, che scrive alla nostra redazione per sottolineare il momento poco positivo per quel che concerne la raccolta e lo smaltimento rifiuti nella nostra città.
In modo particolare, il nostro lettore punta il dito contro alcuni aspetti legati all’isola ecologica, chiusa nelle domeniche d’estate, a differenza di quanto accaduto nella passata annata. “Chiudere l’isola ecologica – spiega – nelle domeniche d’estate significa non dare a tutti l’opportunità di smaltire a proprio piacimento i rifiuti. Recarsi in via Guido Rossa, ci consente di liberarci dei rifiuti e di vivere serenamente. Invece, le lunghe tavolate domenicali fatte quando si ha più tempo libero rispetto ad altre stagioni dell’anno, si trasformano in trauma, perchè si è costretti a restare circondati dai rifiuti e col caldo non è un gran piacere”.
Il fatto che l’isola ecologica non sia raggiungibile a piedi, obbliga le famiglie ad attendere il lunedì sera per lo smaltimento dei rifiuti. “A Ferragosto, ad esempio, – prosegue il nostro utente – è stata fatta una scelta raccapricciante: aprire al mattino l’isola ecologica e non al pomeriggio. Avremmo dovuto fare il pranzo di Ferragosto alle 5.00? Scherzi a parte, si difetta in comunicazione: grazie al vostro articolo abbiamo saputo dell’apertura, anche se parziale dell’isola. E’ davvero tutto molto strano”.
Diverse segnalazioni giungono anche dal Secondo Carraro della Difesa, luogo che si popola di ruvesi d’estate. Non viene effettuata la raccolta porta a porta e per molti ciò rappresenta un disagio.