Intitolazione alle Grandi Donne della Storia di alcune strade del Borgo di Calendano, la proposta di Rosa Camerino
La proposta di Rosa Camerino: Intitolazione alle Grandi Donne della Storia di alcune strade del Borgo di Calendano
Settimane fa ho proposto alla Amministrazione Comunale la mia idea di intitolare alcune strade del nuovo quartiere a Calendano, alle Donne importanti per l’evoluzione della Umanità , che si sono distinte nei secoli per scoperte scientifiche, o in Letteratura, Poesia, Musica, Arte , Cinema quali ad esempio: Maria Montessori, Rita Levi Montalcini, Margherita Hack, Raffaella Carra’, Frida Kahlo. Marie Curie, Carla Fracci, Emily Dickinson, Mary Shelley, Monica Vitti, Mia Martini Laura Bassi, Lucia Votano, Franca Valeri ,Nilde Jotti, Ada Merini, Lucia Bose’, Carmen Herrera, Lavinia Fontana , Francesca Morvillo, Emanuela Loi, solo per citarne alcune, oppure intitolarle alle Donne pugliesi che si sono distinte nel tempo riconoscendo cosi i molti contributi che tante donne della storia e della contemporaneità hanno dato per far sì che la Puglia emergesse e si distinguesse nel panorama nazionale e internazionale.
La mia proposta nasce da una semplice riflessione e cioe’ se si possa superare questa disparità o attenuarla; in generale, in Italia, , strade, slarghi, corsi e viali intitolati alle donne sono in netta minoranza rispetto a quelli intitolati ai grandi uomini della Storia.
Addirittura la percentuale oscilla in media dal 3 al 5 per cento a seconda delle zone. Le donne nominate nelle vie delle strade sono pochissime, e ricordano spesso nomi di personaggi femminili legati alla religione, come madonne o sante. Mentre le figure storiche, le artiste, le letterate, le politiche, le atlete, le scienziate, le partigiane sono in netta minoranza. Agli uomini più o meno illustri sono invece riservate il 40–50 per cento delle targhe stradali, con le rimanenti intestate a luoghi geografici, fatti storici, fiori, fiumi, montagne…
“Anche la toponomastica può dare il proprio contributo a superare modelli culturali stereotipati e conformisti e a creare una cultura non discriminante nei confronti delle donne”.
Promuovere figure femminili di rilievo contribuisce a portare un valore aggiunto al miglioramento della società e della cultura”. (Cit. Associazione toponomastica femminile)
Le donne impegnate nel sociale sono state relegate a un ruolo di cura e non valorizzate. L’intitolazione delle strade è un mezzo molto potente, per dare visibilità e dignità alle protagoniste femminili della storia, della cultura, delle scienze, dello sport, della vita quotidiana.
Di qui nasce la mia proposta che mi auguro incontri interesse della Amministrazione e quello del Consiglio Comunale e degli Uffici preposti.
Non ultimo , mi auguro vivamente che questa proposta venga ben accolta e condivisa da tutti i residenti in detto quartiere.
Il mio pensiero di fondo è questo: La violenza contro le donne ha origini soprattutto nella mentalità culturale, oltre che in circostanze particolari .
Una città le cui strade prendono il nome da uomini e donne illustri con la stessa proporzione è senz’altro specchio di una società più giusta e indicherebbero una uguaglianza maggiore nella considerazione di genere
Mentre la attuale assenza di figure femminili nella toponomastica urbana sottolinea un mancato riconoscimento, la scarsa memoria e l’evidente disattenzione nei confronti dei ruoli avuti dalle donne in ogni tempo . Insomma contribuisce a considerarle “inferiori”?
Colmare questo gap forse (spero) potrebbe contribuire a ridurre la violenza che ogni giorno si scatena contro le donne, come i fatti di cronaca ci indicano, purtroppo
Dobbiamo impegnarci tutti nel costruire un sapere nuovo, basato sulla reale parità dei generi. Se la memoria maschile continuerà ad avere un peso specifico maggiore, continueremo avere un mondo asimmetrico.
I nomi delle strade costituiscono uno spazio immateriale, ma di grande forza simbolica.
Personalmente ritengo che una Vita va protetta sempre e comunque, mai violentata né mortificata. Non necessariamente qualcuno deve fare qualcosa di importante per essere rispettato…. La Vita è sacra ed inviolabile …sempre!(almeno così dovrebbe essere)