INTITOLATA A DOMENICO DE PALO UNA VIA DI PRASCORSANO
Si è tenuta con grande gioia e nel rispetto delle restrizioni antiCovid la cerimonia di intitolazione di una via di Prascorsano a Domenico De Palo, partigiano ruvese ucciso proprio in territorio piemontese. “Mentre raggiungevo il posto della cerimonia pensavo a questo: sei venuto a morire qui, a più di mille chilometri dalla tua città. La guerra si presa la tua gioventù, la vita l’hai regalata alla Resistenza. Nemmeno il tempo di costruire una famiglia. Ucciso non dai tedeschi, ma dai repubblichini italiani. Sul tuo corpo, crivellato di proiettili, abbandonato al bordo della strada avevano messo un cartello “Guai a chi lo tocca per tre giorni”, racconta il sindaco Pasquale Chieco.
“La generosa comunità del Comune di Prascorsano e il gentilissimo sindaco Piero Rolando Perino hanno deciso di dare il tuo nome a una strada della loro cittadina. Mi è sembrata una cosa bellissima, ci ho letto un messaggio contro tutti gli egoismi, contro tutte le insensate velleità di divisioni e separazioni; un gesto di riconoscenza nei confronti di chi, come te, ha sacrificato la vita per un paese unito. Ho portato fin quassù la fascia tricolore del Sindaco di Ruvo di Puglia, in rappresentanza di tutti i Ruvesi. Era un dovere, un modo per ringraziare te, orgoglio e onore della nostra città, figlio di Ruvo e padre dell’Italia libera”, spiega il primo cittadino.
“Un omaggio a tutte quelle donne e quegli uomini che hanno dato la vita per consegnarci il paese in cui viviamo, un paese libero e democratico che ogni giorno tutte e tutti noi abbiamo il dovere di difendere e curare”, conclude Chieco.