Integrazione oltre l’orario di scuola: entro il 31 gennaio domande di accesso al servizio
Si è tenuta nella Sala Giunta di Palazzo Avitaja, nella tarda mattinata di ieri, un incontro tra Monica Montaruli, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Ruvo di Puglia, il sindaco Pasquale Chieco, alcuni dei rappresentanti delle associazioni del terzo settore e delle scuole, il neuropsichiatra infantile della ASL Flavio Di Gioia, e Grazia Tedone, direttrice di Area 6, relativo all’attivazione, in via sperimentale, dell’assistenza specialistica extrascolastica degli alunni diversamente abili, un servizio che si dovrebbe porre in continuità con l’assistenza specialistica scolastica.
Destinatari del servizio sono tutti gli alunni diversamente abili, residenti nel Comune di Ruvo di Puglia e frequentanti le scuole pubbliche di infanzia, primarie e secondarie di primo grado, la cui disabilità sia riconosciuta ai sensi della Legge n. 104/1992 ovvero in possesso di certificato di invalidità civile rilasciato dalla Commissione Invalidi Civili della ASL.
Il servizio si avvarrà di Educatori professionali in possesso di idoneo titolo di studio e, laddove necessario, di Operatori Socio-Sanitari.
L’obiettivo è quello di potenziare le capacità psico-fisiche degli alunni, promuovendo la socializzazione e l’integrazione dei ragazzini anche oltre l’orario scolastico, e, al contempo, di supportare le famiglie nella cura e nella educazione degli stessi.
Infatti si costruiranno azioni educative che prenderanno in esame la quotidianità dell’alunno quali le conoscenze, le aspirazioni, le modalità di esecuzione dei compiti della routine quotidiana, le capacità comunicative, l’eventuale adempimento di azioni e compiti domestici, le relazioni. L’obiettivo, in sintesi, è quello di promuovere l’autonomia dell’alunno sostenendone lo sviluppo armonico e migliorando le relazioni familiari, amicali e sociali.
Il progetto, ampliato come da delibera di Giunta n. 357 del 6 dicembre 2017, dura dodici mesi e prevede – unitamente all’assistenza specialistica scolastica – un impegno di spesa pari a 35.000 euro.
Risorse non molto consistenti ragion per cui sono stati fissati determinati parametri per usufruire del servizio, in modo tale che a tutti coloro che ne faranno richiesta sia garantita una buona qualità del servizio tagliato su misura alle esigenze individuali degli stessi destinatari.
Intanto, sarà data priorità di accesso agli alunni diversamente abili, residenti nel Comune di Ruvo di Puglia e frequentanti le scuole pubbliche di infanzia, primarie e secondarie di primo grado, già in carico all’assistenza specialistica scolastica, che si trovino in una delle seguenti condizioni: siano titolari di riconoscimento dello stato di handicap in situazione di gravità riconosciuta da certificazione rilasciata ai sensi dell’art. 3 co.3 della l. 104/92; appartengano a un nucleo familiare titolare di attestazione ISEE in corso di validità tra 0,00 euro e 3.000,00 euro; appartengano a un nucleo familiare con più di due figli minori, anziani o diversamente abili che necessitino di cure permanenti, situazioni di particolare disagio attestato dal Servizio Sociale Professionale del Comune.
E’ prevista, inoltre, una compartecipazione da parte delle famiglie dei minori diversamente abili, commisurata all’ISEE. I costi sono indicati nel disciplinare che sarà pubblicato, a breve, sul sito istituzionale del Comune di Ruvo di Puglia.
Le famiglie interessate devono presentare apposita istanza di accesso al servizio presso l’Area Attività Sociali, Educative e Culturali, in via Solferino 1/B, entro e non oltre mercoledì 31 gennaio 2018 allegando la certificazione di handicap rilasciata ai sensi della L. 104/92, copia di un valido documento di riconoscimento del richiedente e attestazione ISEE in corso di validità.
Responsabile del procedimento è la d.ssa Concetta Bucci che assisterà nella compilazione delle domande e risponderà ai dubbi contattandola anche telefonicamente al numero 080 9507417 o all’indirizzo concetta.bucci@comune.ruvodipuglia.ba.it.