Inizia con un pareggio l’avventura della Molfetta Calcio Femminile in Serie C di Carla Carlucci
L’avventura della Molfetta Calcio Femminile in Serie C inizia con un pareggio a reti inviolate contro un buon Eugenio Coscarello Castrolibero che inchioda sul risultato di parità le ragazze allenate dal mister Vincenzo Petruzzella. Per la mole di occasioni da rete prodotte è un risultato che sta notevolmente stretto alle biancorosse che d’altro canto potevano rimanere beffate dal penalty assegnato alle ospiti ma fallito. Tante emozioni hanno caratterizzato questa prima sfida disputata al Paolo Poli a partire proprio dalle atlete per la prima volta dinanzi ad un campionato importante. Nota positiva sicuramente il pubblico. Volti nuovi al Paolo Poli, sinonimo di un interesse crescente nei confronti del movimento. Di contraddittorio c’è solo il risultato poiché l’ 0-0 non rende merito alle emozioni di gioco prodotte che hanno tenuto gli spettatori con il fiato sospeso fino alla fine e con un punteggio sempre in bilico. Le biancorosse scendono in campo con la classica difesa a quattro, mentre in avanti il mister si affida alla già collaudata coppia Petruzzella Carlucci. Squadra confermata per 9/11 rispetto a quella della passata stagione con l’esordio di Lippolis esterno destro di difesa e Rotondo a centrocampo. Palla al centro ed è subito il Molfetta a rendersi pericolosa dopo pochi minuti con Pellegrini, che centralmente cerca il bersaglio ma, trova il portiere ospite appostato che blocca. Pochi giri di cronometro ed è Carlucci, ben servita da Petruzzella, a sprecare il gol del vantaggio mandando alto sopra la traversa. Passano i minuti ed è la Molfetta Calcio Femminile a prendere totalmente il controllo delle operazioni. Dopo venti minuti di gioco un’occasione capita sui piedi di Cimadomo che da trentacinque metri lascia partire un “missile”. Il pressing alto ed asfissiante prodotto dalle biancorosse costringe le calabresi a rimanere schiacciate nella propria metà campo, pronte, tuttavia, a ripartire in contropiede. La prima occasione le biancoblu la trovano su calcio di punizione dai trenta metri: tiro centrale che non sorprende Sforza. Sul risultato inchiodato sullo 0-0 ci prova Pellegrini con un tiro al volo che sfiora il montante; successivamente vicina al gol va Rotondo il cui tiro viene deviato in angolo dall’estremo difensore del Coscarello. Il canovaccio del primo tempo non cambia: il Molfetta spinge alla ricerca del gol e le avversarie ripartono in contropiede nel tentativo di impensierire la difesa biancorossa. Altra palla gol capita sui piedi di Pellegrini a pochi minuti dalla fine della prima frazione di gara: dopo aver imbambolato tutta la difesa avversaria, il rasoterra dell’esterno della Molfetta Calcio finisce di poco fuori. L’ultima occasione delle biancorosse è ancora sui piedi di Rotondo che davvero per poco non riesce a finalizzare un veloce scambio Pellegrini-Carlucci. Sul risultato di 0-0 le squadre vanno a riposo. Negli spogliatoi il mister biancorosso mescola le carte: dentro il neo acquisto Sgaramella e fuori Alfonso. La musica, tuttavia non cambia, il Molfetta continua ad attaccare e le calabresi a difendersi, almeno sino al quarto d’ora di gioco quando un episodio rischia di dare un’altra lettura alla gara: Lippolis (buona la sua partita sino a quel momento) tocca duro in area l’attaccante avversaria che va giù. Inequivocabile calcio di rigore che dal dischetto il capitano Erica Facchinieri sbaglia mandando alto sopra la traversa. Il Molfetta riparte ma non riesce a mettere la sfera dentro: prima Lippolis e successivamente Sgaramella non riescono a sbloccare il risultato. Sul finale una clamorosa palla gol è da ascrivere al Coscarello che c’entra il palo graziando la Molfetta Calcio Femminile. La partita termina 0-0 e regala un punto per parte alle due formazioni. «Dispiace perché contro il Coscarello poteva arrivare la prima vittoria di questa squadra – ha commentato Aurora Pellegrini al termine dei 90 minuti – perchè nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, ma nel secondo tempo il calo di concentrazione ci ha impedito di giocare come sappiamo fare. Su questo, è indubbio, che dobbiamo lavorare». Prime dichiarazioni con la maglia biancorossa anche per Isabel Sgaramella: «Sulla carta era una partita che si poteva vincere – ha affermato la trequartista – concretizzando tutte le occasioni da rete che abbiamo avuto. La nostra è una squadra giovane con ragazze che arrivano quasi tutte dall’Eccellenza quindi dobbiamo lavorare di più in allenamento, dobbiamo conoscerci e capire che stiamo disputando una categoria differente dove si lavora più duramente». Immancabile l’analisi del match tracciata dal mister Vincenzo Petruzzella. «Nel primo tempo le occasioni da gol sono state notevoli – ha sottolineato – ne conto almeno tre di cui una traversa. Nel secondo tempo, invece, siamo calati complice anche il gran caldo, siamo apparse inizialmente deconcentrate da cui è scaturita anche l’azione che ha prodotto al calcio di rigore fortunatamente sbagliato dalle avversarie. Successivamente le ragazze hanno ripreso il controllo del gioco e prodotto altre importanti occasioni da rete. Purtroppo in queste categorie se non segni rischi di pagare dazio. La squadra è fatta prevalentemente da ragazze giovanissime che pagano l’esperienza di altre squadre più attrezzate – ha concluso Petruzzella – ma parallelamente i margini di crescita e miglioramento sono molto alti. Testa alla prossima perché siamo solo all’esordio». E nella prossima settimana le ragazze della Molfetta Calcio Femminile saranno impegnate in terra lucana nella difficile trasferta contro il Matera.
TABELLINI
Molfetta Calcio – E. Coscarello Castrolibero 0-0 (0-0)
Molfetta Calcio : Sforza, Lippolis, Cantatore, Ladisa, Di Grumo (C), Alfonso (dal 1 st Sgaramela) , Rotondo (dal 37 st Capriati), Cimadomo (dal 20 st Messina), Pellegrini, Carlucci (dal 20 st Antonacci), Petruzzella. A disposizione: Stella, Messina, Sgaramela Isabel, Capriati, Miacola, Paparella, Giaconelli, Antonacci, Pischetola. All. Vincenzo Petruzzella
- Coscarello Castrolibero: Carelli, Cardone, Cinque, Dagui, Facchineri (C), Gatto, Otranto (dal 35 st Aiello), Petrucci, Rizzo, Sacco M. (dal 40 st Sacco G), Siciliano. A disposizione: Giglio, Aiello, De Giacomo, Sacco, Staccuneddu. All. Silvio Greco
Arbitro: Mario Leone della sezione di Avezzano
1° assistente: Giuseppe Magnifico della sezione di Bari
2° assistente; Michele de Pinto della sezione di Bari
Note: Ammoniti: Petruzzella e Rotondo (Molfetta) Siciliano (E.Costarello), Silvio Greco (all. E. Coscarello)