Influenza, in Puglia tasso più basso della media nazionale ma curva ancora in crescita
Influenza, in Puglia tasso più basso della media nazionale ma curva ancora in crescita
In Puglia il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è pari a 9,56 casi per 1.000 assistiti, sotto la media nazionale che nell’ultima settimana del 2024 era pari a 10,13 casi per 1.000 assistiti secondo il report della sorveglianza RespiVirNet curato dall’Istituto superiore di Sanità. Il trend tuttavia è in crescita rispetto alle ultime settimane in tutte le fasce d’età.
La fascia d’età pediatrica è quella maggiormente colpita, con 25,59 casi per 1.000 assistiti nei bambini al di sotto dei 5 anni. Anche in questo caso, il dato nazionale è leggermente più elevato di quello pugliese, con 28,34 casi per 1.000 assistiti.
L’incidenza di sindromi simil influenzali in Puglia risulta più basso rispetto per lo stesso periodo della stagione 2023-2024, durante il quale l’intensità dell’epidemia influenzale era già nella fascia alta, con un’incidenza di 17,68 casi per 1.000 assistiti nella settimana 51 del 2023 e di 19,63 casi per 1.000 assistiti nella settimana 52 dello stesso anno.
La Regione Puglia continua a garantire l’alimentazione quotidiana dei sistemi di sorveglianza COVID-19. Gli ultimi dati di incidenza nazionale disponibili al momento riguardano la settimana 19-25 dicembre, con tassi pari a 3 casi per 100.000, mentre in Puglia erano pari a 1,2 casi per 100.000; nella settimana 26 dicembre-01 gennaio l’incidenza è stata di 2 casi per 100.000 abitanti, con un numero di casi settimanali pari a 85 verso i 51 della settimana precedente. Nella giornata del 3 gennaio 2025 sono riportati 15 ricoverati nelle strutture ospedaliere pugliesi, di cui 4 asintomatici e 8 con sintomatologia lieve.
I dati di sorveglianza epidemiologici mostrano per la nostra regione tassi di contagi di intensità medio-bassa per le sindromi influenzali, con valori al di sotto delle medie nazionali. Non sono stati notificati al servizio epidemiologico della regione ad oggi casi gravi o complicati di influenza ma teniamo ancora alta l’attenzione perché il picco influenzale non è stato ancora raggiunto e il rientro a scuola dopo le festività potrebbe ancora favorire i contagi”, commenta l’assessore alla sanità, Raffaele Piemontese.
“Le campagne vaccinali in Puglia hanno registrato un buon passo in avanti – conclude l’assessore Piemontese – grazie a una riorganizzazione della rete sanitaria che ha coinvolto in modo sinergico i dipartimenti di prevenzione, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le farmacie. Questo impegno congiunto ha portato a un miglioramento nel 2024 rispetto al 2023 (+3% antinfluenzale, + 58% anti-COVID-19, + 32% antipneumococco)”.