Attualità

INCENDIO IN VIA LA ZETA, VITO DI VITTORIO: “NESSUNA PREVENZIONE, ZONA NON UTILE PER I SELFIE”

Riceviamo e pubblichiamo nota di Vito Di Vittorio, relativa all’incendio avvenuto in via La Zeta.

Come ben conosce i fatti pregressi, neppure il mio appello di qualche settimana fa è servito a nulla, anzi solo ad elevare i toni della polemica; ma dall’altra parte, in questi giorni, sono a leggere di imprese ciclopiche portate avanti dai nostri Amministratori circa il decoro urbano in generale e più in particolare della manutenzione ORDINARIA delle aree verdi. Sembra che siano da elogiare quei cittadini che servendosi degli sportelli ( quali poi ) di accesso al pubblico, riescono a interessare e far intervenire i preposti uffici per la pulizia dei siti in questione. Questo almeno mi pare di capire dai post che leggo sui social a firma di esponenti vicini o all’interno dell’Istituzione locale.

Eppure il sottoscritto, già in data 10/06, giusta mail, aveva segnalato al Sindaco e al Comandante della Polizia Locale che l’area compresa tra Via La Zeta, la linea ferroviaria che corre da Ruvo in direzione Corato e fino al Liceo Scientifico era in uno stato di pericolo per l’erba oramai secca. Ancora, in un incontro pubblico con Questi, fu a sollecitare nuovamente i diretti interessati; anche in quella occasione venne fatta rassicurazione che si era data disposizione per l’intervento di bonifica.

E invece arriviamo al giorno 17 luglio e alle ore 11.20 circa una telefonata per avvisare che quegli ettari di campo sono in fiamme. Giunto sul posto, i Vigili del fuoco e la Polizia Locale avevano domato da poco il fuoco, tra le operazioni effettuate, l’allontanamento di un camper dall’area parcheggio a ridosso del campo; ma ancora era presente l’odore acre delle stoppie e dei rifiuti che fumavano. Arrabbiato non poco, si sviscera tutto il malcontento del modus operandi delle nostre istituzioni, si chiede loro di intervenire subitissimo per eliminare dall’area (di proprietà del Comune) i rifiuti e di procedere alla bonifica totale. I Vigili Urbani rassicurano che tutto sarebbe avvenuto all’indomani.

Ma ieri, giunto sul posto, non c’era nessuno. Lo hanno fatto oggi, chissà se, dalla residenza del Prefetto, qualcuno, come avvenne per la questione parcheggio Piazza le Monache, avrà alzato un telefono per ricordare a lor signori che tra le cose da fare ci sono quelle indispensabili, quelle necessarie e quelle utili.

Bene, prevenire un incendio in un’area così ampia come quella descritta è certamente un’azione indispensabile rispetto a tante altre di ordinaria manutenzione. Ma questa non è in una zona diciamo d’impatto visivo, buona per il selfie. Peccato però che la diossina sprigionata dalla plastica e dalle vernici delle suppellettili che ardono la respiriamo tutti, quando vanno a fuoco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi