INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’. “PENSARE GLOBALMENTE E AGIRE LOCALMENTE”
E’ stato questo il filo conduttore della manifestazione che lunedi 9 novembre si è svolta nell’Auditorium Pio XII alla presenza del Sindaco, delle Presidenti U.T.E. di Terlizzi e di Gioia del Colle e di un pubblico particolarmente attento ai problemi che riguardano l’ambiente, soprattutto se riferiti al nostro territorio.
Il presidente don Vincenzo Speranza dopo i saluti ha introdotto l’argomento citando l’Enciclica ecologica del Papa dal titolo “ Laudato si’ ” di francescana memoria, sottolineandone gli assi portanti, quali la consapevolezza e la responsabilità. Papa Francesco afferma alcune verità condivisibili, ma che hanno bisogno di momenti di riflessione: la terra è la nostra casa comune; è una sorella con cui condividiamo l’esistenza ed è anche una madre benevola e accogliente.
L’ invito quindi è quello di aver cura del creato attraverso piccole azioni quotidiane e uno stile di vita responsabile.
Dopo un breve intervento del Sindaco a sostegno delle iniziative dell’U.T.E. di Ruvo, il relatore Cesare Veronico, presidente del Parco, impegnato nella valorizzazione dei beni ambientali e culturali dell’Alta Murgia e autore del libro “La bellezza disarmante, dalle servitù militari all’economia verde”, ha illustrato le motivazioni che devono indurre alla tutela del Parco. Ha sottolineato la necessità di coinvolgere in un progetto comune istituzioni e popolazioni dei 13 Comuni che ne fanno parte, anche e soprattutto in occasione della prestigiosa qualifica di “capitale europea della cultura” conferita recentemente a Matera.
“Bisognerebbe guardare avanti – ha affermato – puntare su ciò che occorre fare:
un progetto unico che valorizzi il territorio murgiano e che miri ad un turismo sostenibile, ad una manutenzione responsabile a rifiuti zero, alla creazione di un’economia verde, alla qualità dei prodotti e a marchi di garanzia. Un progetto che preveda la creazione di piste ciclabili per passeggiate a piedi, su bicicletta o a cavallo. Un progetto che renda accogliente un territorio unico e perciò speciale come quello murgiano.”
L’Ente Parco, consapevole dei suoi punti di debolezza, continuerà a portare avanti le sue battaglie contro la speculazione e cercherà di risolvere alcuni problemi, come la presenza dei cinghiali, per la cui cattura è già impegnato da tempo.
La serata si è conclusa con la proiezione dell’interessante film –documentario dal titolo “ Alta Murgia, una terra strana” che ha offerto ulteriori spunti di riflessione sulla salvaguardia del nostro territorio.