Inaugurato il comitato elettorale di “Lorusso sindaco”
Martedì 14 settembre è stato inaugurato il comitato elettorale della lista civica “Lorusso sindaco”, in Corso Gramsci 26, a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Luciano Lorusso.
Ad aprire la serata è stato l’Ing. Michele Barile, presidente dell’associazione culturale e sociale “Ruvo 2.0 – Ing. Salvatore Barile“, il quale ha voluto iniziare l’inaugurazione ricordando una persona molto cara alla cittadinanza.
“Vorrei ringraziare – ha dichiarato – l’associazione Ruvo 2.0 che mi onoro di presiedere da qualche anno. Ringrazio i soci e gli amici di questa associazione che da cinque anni fanno un lavoro instancabile, un lavoro civico, un’attività continua. Abbiamo lavorato tanto dal punto di vista culturale e sociale e il loro supporto è stato importante, notevole e continuo.
Cinque anni fa c’era un’altra persona qui, mio padre, l’ing. Salvatore Barile. In particolare, in questo fine settimana, ricorrono quattro anni dalla sua scomparsa. Ci tengo a ricordarlo. E’ stato lui che ha iniziato questo percorso. Lui è stato un padre a tutto tondo e i figli non sono soltanto quelli biologici. I figli sono tutte quelle attività che creiamo e che portiamo avanti e si ripercuotono nella comunità con un segno tangibile. Questa associazione culturale è stata un segno tangibile di presenza della comunità e lo ringrazio per questa attività“.
Un percorso che dopo cinque anni si è tradotto in impegno civico concreto.
“Dall’ascolto della cittadinanza – ha aggiunto l’Ing. Barile – è sorta la traduzione in impegno civico concreto. Alcuni tra noi hanno dato la disponibilità e altri si sono avvicinati tra i moderati, tra i civisti più attivi che hanno voluto dare un contributo alla comunità. Questo è il risultato di questa lista.
Ci tengo a fare un plauso all’intera coalizione di centrodestra. Non credevo fosse possibile riuscire a fare quello che è stato fatto. Ho visto persone determinate, nuove, capaci di una politica nuova e che probabilmente nel corso di questi anni hanno capito l’essenziale di quello che era necessario per i prossimi cinque anni.
Ho visto persone capaci di sintesi, di dialogo. Abbiamo fatto le prove di governo di questa città già sin da ora, nei tavoli tematici, nei momenti in cui abbiamo riassunto le principali problematiche, descritte nelle quaranta pagine di programma.
Siamo la coalizione di centrodestra con idee. E’ inequivocabile questo. Chi ci attacca dicendo che non abbiamo idee, probabilmente non ci ascolta, non ci segue e non vuole ascoltare una maniera diversa di concepire la vita cittadina collettiva. Il centrodestra ha tante buone idee ma non ha avuto mai la possibilità di metterle in campo negli ultimi quindici anni.
Siamo qui tutti insieme per raggiungere un unico risultato, ovvero Luciano Lorusso sindaco e tutti quanti vincitori. Diversamente avremo perso l’ennesima occasione. Questa volta non abbiamo sbagliato. La formazione l’abbiamo messa in campo forte, capace e abbiamo tirato giù quaranta pagine di idee e di proposte“.
Quattro i temi focali su cui, secondo l’Ing. Barile, è necessario puntare l’attenzione per i prossimi cinque anni: il lavoro, la qualità urbana, le relazioni e la povertà.
“Temi centrali del nostro programma – ha dichiarato il presidente dell’associazione – sono quattro temi che sono stati motivo conduttore di ventiquattro incontri.
Il lavoro è importantissimo. Tutti abbiamo bisogno di lavorare, da tutti i punti di vista. Le attività commerciali, l’agricoltura, l’attività edilizia, l’industria. l’artigianato. Ovunque Ruvo, in qualsiasi parte della città, ha delle carenze. Sono chiuse innumerevoli attività commerciali lungo tutti i corsi e nel centro cittadino. E’ un deserto storico, come detto da Luciano qualche giorno fa sui social.
L’attività edilizia non è speculazione come qualcuno la immagina. L’attività edilizia è un motore che conta probabilmente ancora il 40% dell’intera comunità cittadina e a cui sono collegate tutta una serie di attività commerciali. Soprattutto sono collegati i dipendenti, gli operai che hanno bisogno di lavorare. Il lavoro è dignità. Non solo dignità economica ma anche morale di poter sentirsi inseriti in un contesto sociale.
Fondamentale è la qualità urbana. Siamo abituati ad ascoltare una serie di vicende che fanno parte di un unico ambito, ad esempio il tema marciapiedi. I marciapiedi sono decisivi, non solo per il decoro, ma anche per costruire una città che sia accessibile a tutti. Non solo per gli anziani ma anche per i disabili, con le giuste rampe, con le giuste accortezze, per evitare i dissesti stradali. Importante anche l’igiene. L’abbiamo sperimentata in questi mesi con la pandemia. Dobbiamo avere igiene nelle nostre case e anche nella nostra città. Non dobbiamo solo creare spazi verdi, dobbiamo anche gestirli perché altrimenti rimangono in condizioni di abbandono, come quelli che vediamo“.
A tal proposito ci si è ricollegati a un tema tanto trattato dall’associazione in questi anni: “Le porte della città”.
Ha affermato l’Ing. in merito: “Quando si viene dalle varie provinciali, qualsiasi ingresso si percorra è particolarmente anonimo. Sono vuoti urbani mai gestiti sapientemente. Questo è un tema di cui si deve occupare un’amministrazione. Bisogna avere a cuore ‘l’abito buono’ con cui si ospita il turista“.
Ha continuato: “Le relazioni ci sono mancate tanto in questi cinque anni. La politica è stata distante dai cittadini, dagli avversari. Io esorto Luciano a fare il contrario e a essere il sindaco di tutti i cittadini, iniziando dall’ascolto. Molto spesso gli avversari non sono quelli che cercano di metterti il bastone tra le ruote ma portatori di visibilità diversa. Bisogna saper capire e riconoscere queste esigenze diverse.
Ancora, nella nostra comunità c’è tanta povertà. Io l’ho tastato con mano attraverso le raccolte alimentari cittadine grazie alle associazioni di volontariato e agli amici che mi hanno fatto fare un’esperienza concreta di campo, non solo di coordinamento ma anche per recuperare i prodotti di prima necessità per tante persone che hanno difficoltà.
Guardiamo le parrocchie. Sono quei luoghi che si interfacciano tra la povertà e la politica. La solidarietà va messa in campo concretamente e non va lasciata esclusivamente alle associazioni di volontariato, che sono straordinarie, ma che hanno bisogno di una guida che le metta in condizione di esprimersi al meglio“.
“Ringrazio tutti – ha concluso – perché ho visto crescere in questi mesi una squadra forte, coraggiosa, coesa e unita. Tutti insieme siamo orientati per perseguire un obiettivo. C’è gente spaventata da quindici anni di politica di centrosinistra che, in qualche maniera, ha creato reti, percorsi e situazioni dalle quali molti hanno paura di uscire. Io dico a questa gente di non aver paura. Questa amministrazione di centrodestra va nel segno della continuità amministrativa. Opereremo necessariamente dei cambiamenti. Siamo un’altra parte politica, siamo diversi da chi ha governato fino ad oggi. Non abbiate timore, non smantelleremo la città. Questa è un’idea diffusa che è sbagliata. Noi dobbiamo creare di nuovo. Anche perché non c’è niente da smantellare. Quel poco di buono che è stato fatto lo conserveremo ma faremo tanto altro“.
A presentare il progetto e la lista civica anche il candidato sindaco Luciano Lorusso, il quale ha ricordato il suo primo incontro con l’associazione.
“Quando si fece il mio nome come candidato sindaco – ha dichiarato Lorusso – rimasi stordito dall’invito perché conducevo una vita fatta di amici, lavoro, volontariato. Una serie di incontri sono serviti a farmi capire che era un passo necessario, quelli con i consiglieri comunali di opposizione, quelli con le segreterie politiche. Il 24 febbraio, in una fredda sera d’inverno, siamo arrivati a definire il mio nome come candidato alla carica di sindaco di questa coalizione che vede tutte le forze di centrodestra e due liste civiche. Io pensavo fosse finita lì, invece è stato un inizio. Tutto questo è bello perché senti la vicinanza e l’affetto delle persone.
E’ emozionante sentire il calore della cittadinanza che ti pone delle domande, dei quesiti.
Voglio ringraziare gli amici di Forza Italia, di Fratelli d’Italia, della Lega e quelli di un’Altra Idea per Ruvo. Ringrazio particolarmente gli amici che hanno inteso metterci la faccia in questa partita, perché non è semplice trovare candidati. Voglio ringraziare tutti i candidati nella lista Lorusso Sindaco.
Ci tengo a spendere due parole per due episodi che si sono verificati in questi giorni. Il primo, quello che ha interessato la sede della Lega.
Gente discutibile ha imbrattato la sede locale della sezione. Non ci sta assolutamente che il primo cittadino non esprima un concetto su questo atto. Questa è una cosa brutta. Non devono esistere figli e figliastri e per noi non esisteranno. Noi siamo quelli del confronto, del dialogo, dell’ascolto.
Secondo episodio, quello di quest’oggi, in cui hanno alzato il tiro e hanno cercato di colpire un candidato e anche me.
Ci aspettano venti giorni entusiasmanti, di impegno allo spasimo. Saranno i giorni in cui dovremo dare il massimo“.
Ha concluso il candidato sindaco: “Andiamo avanti, con coraggio, con determinazione, con la sicurezza di chi intravede la vittoria e sa che non è difficile che possa essere realtà concreta“.