In vacanza con l'enciclica "Laudato si'": invito all'ascolto e alla lettura
Tutti i giorni, da lunedì 10 a domenica 23 agosto, alle ore 18.30, Radio Vaticana Italia trasmette l’adattamento radiofonico della enciclica del Papa “Laudato si’” sulla cura della casa comune. L’iniziativa, informa l’emittente, si rivolge, in particolare, alle persone non vedenti, ipovedenti e con difficoltà visiva che possono “leggere” l’enciclica ascoltando la radio. “Si tratta – spiega Radio Vaticana – di 14 puntate che ripropongono in forma integrale la lettura del testo arricchito da voci, suoni e suggestioni tipiche dell’ambiente naturale. L’adattamento radiofonico e la regia sono di Mara Miceli, con il contributo di Daniela Pagliara. Le voci di Francesca Rossiello e Gaetano Lizio. È una produzione Radio Vaticana, in collaborazione con la Libreria editrice vaticana”. La trasmissione sull’enciclica “Laudato si’”, spiega ancora Radio Vaticana, avviene in tecnica digitale, grazie alle nuove frequenze della radio digitale, il DAB+, che, in collaborazione con il circuito Eurodab Italia e Rtl 102.5, permettono al canale italiano della Radio Vaticana di coprire oltre il 65% del territorio italiano, in attesa di completare la copertura nazionale entro i prossimi mesi (www.digitalradio.it). L’ascolto radiofonico della lettera enciclica sarà riproposto settimanalmente dalla Radio Vaticana a partire dal 2 settembre fino al 2 dicembre, tutti i martedì alle ore 21.
“L’enciclica Laudato si’ è certamente il documento principale di questo periodo. Sappiamo che ha un’eco grandissima in tutto il mondo, però poi bisogna anche leggerla, ascoltarla e non solo sentirne parlare. Allora la Radio Vaticana – per parte sua – pensa di dover fare un servizio con il suo strumento specifico che è, appunto, la trasmissione radio e la possibilità di offrire all’ascolto in modo appropriato, in modo piacevole e in modo fruibile un testo che è amplissimo – come sappiamo – ma che è anche affascinante e che tocca una quantità di problemi straordinari e importantissimi per l’attualità e il futuro dell’umanità. Un documento veramente globale”. Lo spiega padre Federico Lombardi, direttore generale della Radio Vaticana, parlando dell’adattamento radiofonico della enciclica di Papa Francesco “Laudato si’”, trasmesso da oggi al 23 agosto da Radio Vaticana. “La Radio – prosegue padre Lombardi – ha fatto un lavoro di trasposizione, in audio, di lettura del testo integrale, ma anche con gli accorgimenti che la radio usa per rendere la lettura più fruibile e piacevole, quindi con gli stacchi, il ritmo, con un po’ di commento musicale… Lo ha fatto in italiano, ma anche in inglese e in portoghese per il Brasile. Un servizio che non è quindi esclusivamente in lingua italiana, anche se questa è un po’ l’edizione guida”, realizzata in accordo con la Libreria Editrice Vaticana.
Ricordando che tra gli ascoltatori di Radio Vaticana ci sono tanti non vedenti o ipovedenti, padre Lombardi osserva: “Nel prendere questa iniziativa della lettura dell’enciclica – iniziativa certamente impegnativa perché è un testo molto lungo e ampio – si è tenuto conto anche di questa attesa e si desidera svolgere un servizio proprio per questo tipo di ascoltatori. Devo dire che abbiamo avuto anche degli incoraggiamenti molto autorevoli: il cardinale vicario di Roma Vallini è stata una delle persone che ci ha chiesto, ci ha suggerito di fare questo servizio proprio in occasione della pubblicazione dell’enciclica per le persone che hanno degli handicap o delle difficoltà nel campo visivo. Chi ha difficoltà visiva potrà inoltre navigare nel sito web di Radio Vaticana”. “Non si tratta solo dei non vedenti in senso assoluto – chiarisce il direttore -, perché ci sono anche gli ipovedenti, persone cioè che vedono ma con difficoltà. Per gli ipovedenti, sul sito, sono stati sviluppati gli strumenti necessari alla visualizzazione della pagina web, ad oggi in italiano e inglese, compatibili con le applicazioni di lettura vocale per i non vedenti. Quindi un servizio che non è solo per gli ipovedenti, ma anche per i non vedenti. Cerchiamo così di fare un servizio specifico tramite il sito della Radio Vaticana”.
(su invito del portale diocesimolfetta.it)1