IN RICORDO DEL CAV. CARMINE PETRAROTA: PIONIERE DELL’ECCELLENZA NELL’IMPRENDITORIA E NELLA RISTORAZIONE PUGLIESE

Ricorre oggi, 31 agosto 2023, il decimo anniversario dalla morte del Cav. Carmine Petrarota, autentico pioniere della ristorazione pugliese.

Nato a Ruvo di Puglia nel 1939, si è distinto ben presto come una delle figure imprenditoriali di spicco della cittadina e del nord barese: dapprima come proprietario dello storico Central Bar, sito ai piedi della torre dell’orologio, e poi come fondatore dell’Hotel Pineta e della Tenuta Torre del Monte.

Univocamente riconosciuto come uno dei padri fondatori della ristorazione locale, Carmine Petrarota è emerso tra i maggiori promotori nello sviluppo economico-sociale del territorio sin da quando, all’età di 11 anni, complice la prematura dipartita del padre Francesco, ha intrapreso la conduzione e l’ampliamento dell’attività familiare.

Nel 1969, con l’inaugurazione dell’Hotel Pineta – fondato in sinergia con alcune delle figure di spicco dell’imprenditoria barese, tra le quali il recentemente scomparso Ing. Nicola De Bartolomeo – ha dato vita a un percorso di eccellenza nel campo culinario e dell’hotellerie che ha portato già nel 1975 all’inserimento della struttura, tra le primissime sul territorio, all’interno della prestigiosa guida Michelin.

Nel 1976 è stato insignito, dunque, dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone del titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, portando negli anni successivi le tradizioni cittadine anche sotto i riflettori di platee nazionali: celebre è, ad esempio, la sua apparizione nella trasmissione RAI UnoMattina del 17 aprile 1987, nella mattina del venerdì Santo, con un approfondimento legato agli usi culinari della Settimana Santa ruvese girato dinnanzi alla cattedrale cittadina.

Al culmine di una carriera lavorativa intersecatasi con intere generazioni di clienti e di aspiranti ristoratori cresciuti sotto la sua ala protettiva, ha preso forma nel 2000 la sua ultima, fortunata, intuizione: la virata verso la ristorazione in agriturismo – settore divenuto fiore all’occhiello della Puglia negli anni a venire – con la fondazione della Tenuta Torre del Monte, nata laddove sorgeva un antico frantoio della famiglia Jatta.

Tra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali raccolti assume particolare rilievo l’onore riservatogli nel 2012 dal Comune di Ruvo di Puglia quale “padre della ristorazione e della ricettività turistica cittadina”: un ossequio significativo per una carriera vissuta in funzione della valorizzazione del territorio e della cucina locale.

A dieci anni dalla scomparsa, la famiglia lo ricorderà con una messa in suo suffragio presso la chiesa di San Domenico alle ore 19.00.