IN PUGLIA OLTRE 210MILA POVERI
Con la crescita della povertà in Puglia, quasi 1 cittadino su 3 (30%) ha partecipato quest’anno a iniziative di solidarietà, facendo beneficienza e donazioni per aiutare le famiglie più bisognose piegate dal peso della crisi causata dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base del rapporto ISTAT con il numero di poveri che ha raggiunto il record dal 2005, mentre contro la povertà è cresciuta la solidarietà che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato ai singoli cittadini, ai contadini e alle associazioni dei consumatori.
Per ‘aiutare ad aiutarli’ al Mercato di Campagna Amica di Piazza del Ferrarese a Bari, sono stati consegnati i prodotti agroalimentari di qualità e a km0 dei contadini di Campagna Amica, destinati alle famiglie indigenti, ai Servizi Sociali del Comune di Bari, dalla rappresentanza delle associazioni dei consumatori Casa del Consumatore, ACU, ASSOCONSUM, MC, MDC, UNC, con Giulia De Marco del Servizio Tutela Consumatori della Regione Puglia, Lorenzo Leonetti, presidente del primo Municipio di Bari e con l’assessore ai servizi Sociali del Comune di Bari, Francesca Bottalico.
“Coldiretti ha reso strutturali le iniziative di solidarietà, un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche. A pagare il prezzo più alto alla crisi sono stati mamme e papà single e le coppie con uno o due figli e per questo le iniziative solidali sono tanto più importanti considerato che l’avanzare dell’emergenza coronavirus ha fatto esponenzialmente il numero di nuovi poveri che hanno bisogno di aiuto anche per mangiare per effetto della crisi economica e sociale provocata dalla pandemia e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro”, afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
Con la crisi un numero crescente di persone è stato costretto a far ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentemente – sottolinea la Coldiretti regionale – ai pacchi alimentari, anche per le limitazioni rese necessarie dalla pandemia. Fra i nuovi poveri– continua la Coldiretti Puglia – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid. Persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche.
“L’emergenza Covid ha fatto emergere prepotentemente – aggiunge Giulia De Marco del Servizio Tutela Consumatori della Regione Puglia – il ruolo economico e sociale della filiera corta e della vendita diretta dei prodotti agroalimentari e di quanto i consumatori stessi possano stringersi attorno agli oltre 210mila poveri in Puglia, con iniziative di sostegno e di comunità per aiutare le fasce più fragili della popolazione”.
Dall’inizio della pandemia sono oltre 5,5 milioni i chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità distribuiti dagli agricoltori della Coldiretti e Campagna Amica per garantire un pasto di qualità ai più bisognosi. Si è trattato della più grande iniziativa di solidarietà mai realizzata dagli agricoltori italiani resa possibile anche dalla partecipazione volontaria dei cittadini al programma della “Spesa sospesa”. Tutti i cittadini nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica diffusi in Puglia possono decidere di donare cibo e bevande alle famiglie più bisognose sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo.