In Italia un morto ogni 20 minuti per cause legate a diabete, ogni 90 un'amputazione
Un bambino che a casa tiene sotto controllo il diabete non può diventare un disabile a tempo perché per cinque ore deve stare a scuola
In Italia ogni 20 minuti muore una persona per cause correlate al diabete, ogni 90 qualcuno subisce una amputazione a causa della malattia, che tra costi diretti e indiretti comporta una spesa di 30 miliardi di euro l’anno per il paese. I numeri sono stati dati dagli “Stati Generali sul Diabete”, manifestazione promossa dal gruppo interparlamentare sulla malattia in occasione della Giornata Mondiale.
I costi sociali – “Questa malattia – ha spiegato Enzo Bonora, presidente della Società Italiana di Diabetologia – costa 4mila euro a persona l’anno, quasi tutti da attribuire alle complicanze. Il 66% di questa spesa va ai ricoveri ospedalieri, l’11% alle visite specialistiche, il 15% ai farmaci ma solo il 5% ai farmaci antidiabetici. Se si sommano i 15 miliardi di euro di costi per il Ssn ai 3 spesi dai pazienti di tasca loro ai 12 di costi indiretti si ha un’idea di quale sia il peso per la società”.
Evitare disabilità dei bimbi – Quest’anno la giornata, ha ricordato Salvatore Caputo, presidente di Diabete Italia, ha un focus sulla scuola, con materiali per aiutare il personale ad accogliere meglio i pazienti. “Un bambino che a casa tiene sotto controllo il diabete non può diventare un disabile a tempo perché per cinque ore deve stare a scuola – ha sottolineato -. Se i genitori affidano allo Stato quel bambino lo Stato lo deve prendere in tutto, nel suo diritto all’istruzione come in quello alla salute”.