Impianto frenante, l’importanza delle pastiglie e i consigli per mantenerle sempre efficienti
Quando si parla di sicurezza in ambito automobilistico, non c’è alcun dubbio come il corretto funzionamento del sistema frenante rappresenti un mantra imprescindibile per garantire maggiore tranquillità al conducente e ai passeggeri. Non c’è alcun dubbio come quello maggiormente utilizzato sia il cosiddetto “sistema a disco”, che consente la decelerazione, ovvero la frenata, grazie all’attrito tra all’attrito tra dischi e pastiglie.
Quando viene premuto il pedale del freno, infatti, si attiva una pompa idraulica, che dà modo alla pinza del freno di agire direttamente sulle pastiglie e genera una forza d’attrito notevole entrando in contatto con i dischi. Questo meccanismo, nel medio-lungo periodo, causa un’eccessiva usura delle componenti presenti all’interno del sistema frenante. E l’esempio più calzante, in tal senso, è rappresentato dalle pastiglie dei freni.
Immagine di dischi freno e pastiglie con pezzidiricambio24.it
Come comprendere che è giunta l’ora di cambiare le pastiglie dei freni
Esse si dividono, essenzialmente, in due categorie: pastiglie dei freni metalliche; pastiglie dei freni organiche. Quelle metalliche, attualmente, sono quelle più utilizzate, in quanto offrono delle performance migliori, oltre ad essere più longeve e ad essere facilmente reperibili anche sul web per quei soggetti che sono in grado di cambiare le pastiglie in autonomia.
Si può dedurre che le pastiglie sono usurate quando il livello dei freni si avvicina al segno del livello inferiore livello basso del liquido dei freni è un segnale premonitore che le pastiglie e le ganasce freno devono essere sostituite. Cercare di arginare il problema aggiungendo il liquido dei freni, a differenza di quanto pensano alcuni soggetti, ingigantisce il problema e non lo risolve in alcun modo, mettendo a repentaglio la sicurezza dell’automobilista.
Un chiaro segnale che le pastiglie devono essere cambiate, lo si avverte quando le stesse emettono un rumore fastidioso e metallico, mentre il semplice “fischietto” potrebbe essere causato, come spesso accade nei mesi invernali, dai residui stradali che potrebbero insinuarsi nelle stesse. In ogni caso, meglio rivolgersi al proprio meccanico di fiducia e verificare lo stato di salute della vettura.
Il controllo delle pastiglie va effettuato ogni 10000/15000 km e si rende indispensabile quando lo spessore delle ganasce è inferiore ai 2 mm oltre al caso in cui vi sia la presenza di crepe, tagli e curvature della superficie. È opportuno, inoltre, verificare la stabilità del veicolo lanciandolo ad una velocità di 60 km/h ed effettuando, in condizioni di sicurezza, una brusca frenata: se non si avvertono rumori di forte entità, vuol dire che le pastiglie si trovano in una condizione ottimale.
Quando cambiare le pastiglie dei freni
Se ci fossero dei problemi, tuttavia, è indispensabile procedere alla sostituzione delle pastiglie e delle ganasce anziché provvedere alla loro riparazione: il problema verrebbe solo rimandato di pochi mesi e si correrebbe il rischio, a conti fatti, di dover procedere ad allentare ulteriormente i cordoni della borsa.
Indipendentemente dal loro stato, è opportuno provvedere alla sostituzione delle ganasce e delle pastiglie ogni 20000-25000 km percorsi, per essere certi di essere al volante in condizioni di sicurezza eccellenti. La sostituzione, per quanto ovvio, è meglio venga effettuata in un’officina meccanica.
Tuttavia, per chi avesse un’ottima dimestichezza con la meccanica e il mondo delle quattroruote, si può provare anche in autonomia alla loro sostituzione. In primis, bisogna raddrizzare il bordo di una piastra di bloccaggio del bullone inferiore del bullone inferiore della ruota, per poi procedere allo svitamento del bullone inferiore e a toglierlo contestualmente alla piastra.
A questo punto è possibile sollevare la pinza col cilindro e rimuovere le pastiglie e le ganasce dei freni, per procedere, infine, all’installazione di quelle nuove e tornare ad abbracciare il volante della propria autovettura in totale sicurezza.