IMPARIAMO A SALVARE UNA VITA
Nei giorni 23 e 25 novembre la scuola secondaria statale di I° grado “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII” nella persona del Dirigente scolastico Prof. Francesco Catalano ha organizzato due corsi di BLSD (Basic Life SupportDefibrillation) tecniche di rianimazione cardiopolmonare con l’utilizzo del defibrillatore.
Corsi rivolti al personale docente e non, dove i partecipanti impareranno le tecniche di rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo del defibrillatore.
I corsi saranno tenuti da istruttori del centro di formazione G.I.F.E.S.A. (Gruppo Italiano Formazione Emergenza Sanitaria Andria) centro di formazione della società scientifica IRC (ItalianResuscitationCouncil) riconosciuta dal ministero della salute.
Tale necessità è stata colta dal dirigente scolastico, poiché all’interno dei plessi scolastici sono presenti i defibrillatori, per cui ha ritenuto opportuno formare il personale in quanto la situazione di un arresto cardiaco può avvenire improvvisamente sia che si tratti di persone cardiopatiche sia che si tratti di persone sane, e saper intervenire precocemente permette di poter salvare una persona colta da tale drammatico evento.
Considerando che in Italia 1 persona ogni 1000 abitanti e colpita da arresto cardiaco, e negl’ultimi anni abbiamo visto accadere tali drammatici eventi in soggetti sportivi (Morosini, Astori) che purtroppo si sono conclusi con la morte di questi atleti, mentre l’intervento precoce avvenuto durante i campionati europei di calcio (arresto cardiaco di Eriksen) di un suo compagno di squadra e dell’equipe sanitaria a bordo campo ha permesso di salvare la vita all’atleta.
Bisogna considerare anche un aspetto importante, eseguire manovre di rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo del defibrillatore non necessita avere un titolo in ambito sanitario ma chiunque può essere in grado di mettere in atto tali manovre, tra l’altro sul territorio nazionale amministrazioni comunali hanno posto come obiettivo quello di cardioproteggere la propria città, e nel mese di agosto il parlamento ha approvato una legge che prevede la presenza di defibrillatori in luoghi pubblici (treni, aerei, navi).
Francesco Marinelli Segretario GIFESA