Cultura

Illusioni e caporalato in "Paradise" della drammaturga ruvese Valeria Simone

L’Associazione Culturale Acasǎ, con il sostegno di Officina degli Esordi, Teatro Kismet, Teatro Comunale di Ruvo di Puglia – La luna nel letto, presenta “Paradise”, uno spettacolo sul caporalato e traffico di esseri umani.

Il testo è finalista al premio di drammaturgia “Donne e teatro 2016”.

Lo spettacolo si terrà giovedì 10 novembre allo Spazio On (Via Papa Giovanni 180), a Trani.

Krystyna mette un annuncio su un giornale polacco. Cercansi braccianti. Ottima paga assicurata. In Italia. In molti rispondono a quell’annuncio, in molti parlano con lei che organizza tutto: la partenza e il viaggio, per poi affidarli ai loro datori di lavoro. In molti partono per la Puglia. Krystyna continua a ricevere telefonate, ad organizzare partenze. Poi alcuni spariscono, vengono scoperti i campi di lavoro e la rete criminale che li tiene in schiavitù. Krystyna non ci crede, forse si è inceppato qualcosa nell’organizzazione. Lei sa. Lei può dire. Lei può spiegare. Lei può dimostrare.
Chi è Krystyna? Dentro l’ingranaggio del caporalato che troneggia da sempre e della le regole dello sfruttamento del lavoro, scoprirà per la prima volta, i limiti della condizione umana.
Lo spettacolo è ispirato alle storie di migliaia di braccianti polacchi che tra il 2003 e il 2008 vennero in Puglia per lavorare nella raccolta dei pomodori. Molti di loro sparirono o furono trovati morti in circostanze inspiegabili. Grazie alla fuga e alla denuncia di alcuni studenti fu scoperta una fitta rete criminale che teneva in condizione di schiavitù i lavoratori. Nonostante i numerosi processi e le condanne che vedono intrecciati caporali stranieri e criminalità locale, lo sfruttamento dei lavoratori è ancora dominante in Puglia.

“Paradise” è la storia di una umanità schiacciata dal sistema dello sfruttamento che per salvarsi schiaccia a sua volta, forse in modo inconsapevole, ma travolta da una crudeltà che non salva nessuno.
Della regista e drammaturga Valeria Simone, regia di Marialuisa Longo. Con Elisabetta Aloia e Lucia Zotti. Visual di Maria Grazia Morea.

Info e prenotazioni al numero: 3779751273
Biglietto: 7 euro

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