IL VIAGGIO DI CARLUCCI, LEONE E CAGNETTA A BOLOGNA. L’ORGOGLIO DELLA FC DI DOMENICO
“La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità.” – diceva SENECA è la frase che meglio possa rappresentare il viaggio di tre ragazzi della FC Di Domenico alla volta di Bologna per un provino con a squadra rossoblu. E’ la volontà da parte di un allenatore di vedere i propri ragazzi cresciuti con lui nella sua scuola calcio confrontarsi con una realtà sportiva importante e di spessore. Sono i segni questi di un calcio fatto nello spirito di colui che governa la squadra fornendo gli strumenti ma lascia che ci sia quell’ opportunità di confronto, di apprendimento e di crescita fondamentale per chi ai propri ragazzi vuole dare solo opportunità positive e trampolini di lancio verso orizzonti nuovi e prospettive di un calcio tecnico e professionistico legato a realtà importanti italiane dove vengono riconosciute preparazione, capacità tecniche e professionalità con cui questi stessi ragazzi sono stati preparati.
Orgoglio e determinazione caratteristiche innate dell’allenatore Di Domenico che nei territori bolognesi è stato accolto raccogliendo attestati di stima rinnovata perché già conosciuto in passato per qualità e professionalità sia come ex bomber che come allenatore al quale è stato consentito di partecipare attivamente agli allenamenti e di seguire le varie fasce di ragazzi che si avvicendavano sui campi . Confronto tecnico dal quale il nostro tecnico Di Domenico attesta nuovamente la sua capacità di saper cogliere ogni tipo di insegnamento volto a migliorare le sue qualità già note e ad affermare senza dubbio alcuno che il percorso con i suoi ragazzi sia eccellente e a confermare il livello alto di preparazione della sua scuola calcio.
“E’ stata un’esperienza magnifica – afferma Fabio Di Domenico – I tre ragazzi, Carlucci Leone e Cagnetta, su espressa richiesta del Bologna calcio, dopo essere stati visionati dallo scouting puglia, hanno sostenuto una due giorni di allenamenti con l’under 13, confrontandosi con una realtà altamente professionale e competitiva, dimostrando di essere all’altezza”.
“É stato gratificante – prosegue – per loro che hanno vissuto tutto con grande entusiasmo e con la spensieratezza della loro età, ed é stato gratificante e formativo per me confrontarmi con i tecnici del bologna su metodologia dell’allenamento e percorso formativi dei ragazzi. Abbiamo avuto inoltre l’ opportunità di vedere un’ allenamento della prima squadra di Inzaghi all’interno del centro sportivo di Casteldebole. Esperienza unica che ci ha arricchito dandoci consapevolezza della bontà del nostro lavoro“.
