Religione

IL VESCOVO MONS. DOMENICO CORNACCHIA: “IO PREGO CON VOI E PER VOI”

E’ stato pubblicato sulla pagina Facebook della Diocesi di Molfetta Ruvo e Giovinazzo il videomessaggio del Vescovo Mons. Domenico Cornacchia rivolto alla comunità diocesana in questo tempo segnato dall’epidemia da Coronavirus.

L’invito da parte mia – commenta il Vescovo Mons. Domenico Cornacchia – è quello di riflettere e pensare che quello che stiamo vivendo non è un castigo o una vendetta divina. Purifichiamo il nostro linguaggio. E’ una prova ma noi sappiamo bene che qualsiasi sofferenza può diventare un mezzo attraverso cui ritroviamo la serenità del nostro vivere sociale e comunitario. Forse questa limitazione è anche un’opportunità perché noi stessi eravamo abituati a un ritmo di vita super accelerato e ci siamo un po’ distratti. Abbiamo preso sottogamba l’invito, ad esempio, a non inquinare l’ambiente e la natura che ci ospita“.

Vorrei che tutti quanti noi accettassimo con fiducia e speranza, questo momento di limitazione perché io sono certo che una cosa quanto più viene desiderata viene più amata. Due persone si vogliono bene anche a distanza. Cerchiamo di recuperare ciò che è positivo di questa situazione. Recuperiamo l’ascolto di chi è in casa, l’ascolto dei grandi verso i piccoli“.

Il pensiero del Vescovo è rivolto anche a chi purtroppo è costretto a rimanere in casa per altre motivazioni: “Pensiamo a chi solitamente è costretto a rimanere in casa per settimane, mesi e anche anni”.

“Dedichiamo il tempo a nostra disposizione, che si è allungato, a meditare sulla parola di Dio, a scrivere qualche nostra riflessione, a fare qualche telefonata in più a una persona lontana, a recitare il Santo Rosario, a leggere il brano del Vangelo della domenica precente o seguente.

Un messaggio anche rivolto ai Sacerdoti della Diocesi: “Invito voi, Sacerdoti, a stare vicini alle nostre famiglie, a prendevi cura delle pecorelle che vi sono state affidate. Le chiese siano aperte tutti i giorni, magari disciplinando gli orari di apertura. I sacerdoti siano pronti sempre all’emergenza, magari a soccorrere qualcuno che chiede anche di essere confessato, ovviamente con le dovute precauzioni. Inventatevi messaggi audio e vocali per comunicare con le famiglie“.

Conclude: “Io sono accanto a voi, dalla Diocesi, come il pastore che guarda l’orizzonte e si prende cura delle pecorelle. Io prego per voi e con voi. Anche se non ci si vede con gli occhi del corpo, siate sicuri che il Vescovo e i Sacerdoti pregano sempre con e per voi.

Chiediamo al buon Dio che la famiglia umana possa esprimere maggiore solidarietà e sicurezza“.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi