Il tributo di Ruvo a coach Mimmo Trivelli
Nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 aprile si è spento a 61 anni coach Mimmo Trivelli, allenatore teatino che ha fatto grande il basket abruzzese. Coach Trivelli ha lasciato il segno ovunque sia passato: in un altro pezzo abbiamo ripercorso la sua carriera sportiva, ricordando i suoi trasferimenti ed i traguardi raggiunti. L’ultima parentesi ,tanto della sua vita quanto della sua carriera, Mimmo l’ha trascorsa a Ruvo di Puglia, un paese nel quale ha portato un bagaglio immenso di esperienza ed aneddoti, ricevendo l’affetto delle persone che lo hanno accolto nella sua esperienza pugliese. Sereno, sorridente, sempre pronto a dispensare consigli e concentrato sul lavoro individuale: questa è l’immagine che Ruvo conserva di lui. Questo numero speciale de “lo sportivo della settimana” è dedicato alla sua memoria. Sono tanti i pensieri che ci sono pervenuti, rivolti ad una persona che ha dato tanto al basket ruvese. Di seguito vi proponiamo i ricordi degli atleti e dei colleghi che hanno avuto la fortuna di lavorare fianco a fianco con il grande coach Mimmo.
<<Sono sicuramente tra coloro i quali si uniscono al dolore per la scomparsa di Mimmo, inaspettata e dolorosa. E’ una persona che ha saputo insegnarci qualcosa: bastava ascoltarlo. I suoi aneddoti, i suoi racconti, le sue esperienze innumerevoli ti lasciavano riflettere. Era una persona piacevole da ascoltare per le sue esperienza di vita e da allenatore. Un altro suo aspetto che apprezzavo era la sua serenità, anche nelle situazioni peggiori. Bastava confrontarsi con lui; con il suo sarcasmo, il suo umorismo ti permetteva sempre di trovare la soluzione ideale, facendoti passare la rabbia. Grazie alla sua esperienza ti aiutava a ragionare al meglio, trovando le soluzioni corrette a quelle situazioni di gioco che lui aveva già vissuto, corretto e risolto. Porto con me il suo ricordo, come persona in grado di ascoltare, consigliare e riflettere. Nel corso della sua esperienza ruvese ha dato modo di imparare qualcosa a tutti, per questo non posso che ringraziarlo>>.
–Coach Vincenzo Lovino, allenatore della Goodbook Manerbio Basket
<<Mimmo amava quello che faceva e ci metteva una grande passione che riusciva a trasmettere ai ragazzi, quello che mi rimarrà di lui sarà la semplicità e il modo con cui si approcciava a noi, quasi da padre prima che da allenatore>>.
–Alberto Di Salvia, playmaker dell’AS Basket Corato
<<Ho conosciuto Mimmo quando avevo 15-16 anni! È sempre stato una brava persona con una grossa passione per il basket! Mi ha curato l’impostazione sul tiro a partire dai polpastrelli, nn la scorderò mai! Era famoso per quello… Sempre nei miei ricordi…
Chi lo conosceva, sapeva di che persona si trattasse!>>.
–Giuseppe De Leo, swingman della Goodbook Manerbio Basket
<<I primi anni di Mimmo a Ruvo son passato quasi in secondo piano, almeno per noi ragazzi del settore giovanile. Mimmo però era sempre presente e ci faceva allenare tanto sul lavoro individuale. Non nascondo che a volte ho snobbato quel tipo di lavoro ma poi ho capito che quei dettagli mi avrebbero fatto migliorare. Ringrazio quindi Mimmo per il contributo all’interno del mio percorso di crescita non solo nel mondo della palla a spicchi. Voglio ricordare Mimmo come quel coach umile che anche d’estate con 30 gradi era in palestra pronto a prendere i rimbalzi ad ogni mio tiro! >>.
–Antonio Cantatore, ex guardia-ala delle giovanili ruvesi
<<Una grande persona, uno che non aveva bisogno di incutere timore o di alzar la voce per farsi rispettare. Quando parlava ascoltavi, perché lui aveva ragione. Un allenatore che amava i ragazzi e amava entrare al palazzetto col sorriso, indimenticabili i suoi saluti a mo di benedizione rivolti a tutti>>.
–Vittorio Cantatore, ala-centro dello Sporting Bitonto
<<Voglio solo ringraziarti per avermi dato la possibilità di essere stato tuo amico. Porterò sempre con me la tua simpatia, la tua umiltà, le tue risate…Che dirti. Grazie di tutto Mimmo. Mi manchi… >>.
–Coach Filippo Andreula , allenatore delle giovanili della Tecnoswitch Ruvo.
<<Grazie per ogni allenamento,ogni dettaglio spiegato,ogni grido speso, ma sopratutto per gli allenamenti individuali,che ora sono la base per i miei. Riposa in pace>>
–Coach Vincenzo Mastrorilli, vice allenatore della Tecnoswitch Ruvo ed ex playmaker delle giovanili ruvesi.
<<Voglio portare con me il ricordo del coach Mimmo Trivelli, per la sua grande esperienza, pazienza e per tutto quello che ci ha dato in questi anni. L’ho conosciuto da quando ho 15 anni circa; i suoi allenamenti individuali, su tutti i fondamentali erano sempre delle grandi lezioni di pallacanestro. Poche parole e tanto cuore, questo era il coach Mimmo>>
–Francesco Berardi, ala dell’ Aurora Corato
<<Per me è stata una persona con carattere aldilà del suo essere coach. È sempre stato attento ai particolari. Ha fatto molto pur di farmi crescere come giocatore, individualmente e nel contesto di squadra>>.
–Giuseppe Ippedico, point-guard del Basket Barcellona
Serenità, tanto affetto nascosto nei consigli e attenzione al lavoro individuale. Questa è l’immagine che ci rimane di Coach Mimmo Trivelli, un uomo che ha contribuito a formare individualmente tanti uomini nel basket ruvese. Un uomo fedele all’idea secondo la quale dietro ad un grande giocatore si nasconda un grande uomo, e che tanti grandi uomini formino una grande squadra. Addio coach.
Ringraziamo Giuseppe Ippedico per la fotografia in evidenza.