IL TALOS FESTIVAL PROSEGUE CON LA PERFORMANCE DI DANZA “LAZZARO” DELLA COMPAGNIA MENHIR E CON I CONCERTI DI LUCILLA GALEAZZI E MICHEL GODARD, EUGENIA CHERKAZOVA E LIVIO MINAFRA
Fino a domenica 18 luglio nel cuore del centro storico di Ruvo di Puglia proseguono gli appuntamenti dell’edizione “straordinaria” del Talos Festival 2020/2021. Dopo la prima sessione “in presenza” di ottobre e le due serate online di conversazioni e dialoghi artistici a febbraio, il festival – con la direzione artistica dell’ideatore Pino Minafra e del musicista e compositore Livio Minafra e il progetto coreografico di Giulio De Leo – propone quattro serate ispirate ai “Suoni meridiani” e dedicate al sociologo barese Franco Cassano.
Sabato 17 luglio la terza serata si aprirà alle 18 (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) nel Museo del libro con Lazzaro, una performance site specific nata da un’idea di Giulio De Leo, ispirata al progetto “Lazzaro_art doesn’t sleep” di Laura Mega e Claudia Pecoraro e sviluppata in stretta collaborazione con la danzatrice Erika Guastamacchia in scena con il sassofonista Roberto Ottaviano. La performance, una produzione Compagnia Menhir nell’ambito de “Le danzatrici – archeologia del contemporaneo” (finanziato da “Custodiamo la cultura in Puglia”, Regione Puglia – Teatro Pubblico Pugliese e realizzato in collaborazione con Comune di Ruvo di Puglia), è stata presentata in anteprima a Iperfestival 2021 – Festival del Museo delle Periferie di Roma e nel Bipod 2021 – Beirut International Platform of Dance. Lazzaro riflette sulla capacità del corpo di rigenerare il movimento a partire dagli atti vitali fondamentali, secondo una logica organica di ascolto. Un corpo adagiato su un tavolo e rianimato dalla danza, diventa fulcro di identità per la nuova comunità che si raccoglie a vegliarlo.
Dalle 20 (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) in Piazzetta Le Monache (in caso di pioggia nella Chiesa di San Domenico) la serata proseguirà con un triplo concerto introdotto da Ugo Sbisà. In apertura la voce di Lucilla Galeazzi che, nel secondo set, dialogherà con il tubista e serpentonista francese Michel Godard. Vera “passionaria” del canto popolare italiano, Lucilla Galeazzi si divide, nella sua carriera, tra progetti da solista e partecipazioni al fianco di altri grandi artisti. Fa inoltre parte del Quartetto Vocale di Giovanna Marini e de l’Arpeggiata di Christina Pluhar, e continua a cantare e a portare in giro i propri progetti musicali, facendo conoscere al mondo intero le tradizioni orali della musica popolare italiana. Musicista e compositore francese, Michel Godard è uno dei pochissimi solisti di tuba e probabilmente l’unico solista di serpentone. Sviluppando su questo strumento dimenticato il suo enorme talento tecnico, Godard propone un repertorio che va dalla musica del XVI secolo al jazz ed alla musica improvvisata. Chiusura di serata affidata al duo Round Trip Apulia-Balkans con la fisarmonicista greco-ucraina Eugenia Cherkazova e il pianista Livio Minafra. Una musica agile, intensa, profonda e festosa. Una sorta di musica da camera improvvisata dove le composizioni e gli arrangiamenti di Minafra raccontano di questo viaggio fatto di tarantella, musica popolare, balcanica, jazz, improvvisazione. Storia e geografia insieme in un volto moderno.
Dalle 20 (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) in Piazzetta Le Monache (in caso di pioggia nella Chiesa di San Domenico) la serata proseguirà con un triplo concerto introdotto da Ugo Sbisà. In apertura la voce di Lucilla Galeazzi che, nel secondo set, dialogherà con il tubista e serpentonista francese Michel Godard. Vera “passionaria” del canto popolare italiano, Lucilla Galeazzi si divide, nella sua carriera, tra progetti da solista e partecipazioni al fianco di altri grandi artisti. Fa inoltre parte del Quartetto Vocale di Giovanna Marini e de l’Arpeggiata di Christina Pluhar, e continua a cantare e a portare in giro i propri progetti musicali, facendo conoscere al mondo intero le tradizioni orali della musica popolare italiana. Musicista e compositore francese, Michel Godard è uno dei pochissimi solisti di tuba e probabilmente l’unico solista di serpentone. Sviluppando su questo strumento dimenticato il suo enorme talento tecnico, Godard propone un repertorio che va dalla musica del XVI secolo al jazz ed alla musica improvvisata. Chiusura di serata affidata al duo Round Trip Apulia-Balkans con la fisarmonicista greco-ucraina Eugenia Cherkazova e il pianista Livio Minafra. Una musica agile, intensa, profonda e festosa. Una sorta di musica da camera improvvisata dove le composizioni e gli arrangiamenti di Minafra raccontano di questo viaggio fatto di tarantella, musica popolare, balcanica, jazz, improvvisazione. Storia e geografia insieme in un volto moderno.
Domenica 18 luglio dalle 20 sempre in Piazzetta le Monache non poteva mancare La Notte della Banda: il Talos Festival rende omaggio alla grande tradizione musicale tipica del Sud Italia che ha prodotto un suono originale e unico al mondo. Sul palco il progetto Pino Minafra & La Banda, che dal 1993 a oggi si è esibito a Parigi, Londra, Monaco di Baviera, Graz, Les Mans, Lille, Huddersfield, Brighton, Basingstoke, Munster, Berlino, Roma, Firenze, Ravenna e altre città, ospite dei più importanti festival europei di jazz, musica classica e contemporanea, proporrà prima un repertorio “classico” diretto da Michele Di Puppo e poi si confronterà con i numerosi ospiti coinvolti per questo concerto inedito e originale. Alla direzione si alterneranno, infatti, Pino e Livio Minafra e Nicola Cotugno mentre i solisti saranno Michel Godard (tuba/serpentone), Eugenia Cherkazova (fisarmonica), Faraualla, Lucilla Galeazzi e Loredana Savino (voci). Un percorso trasversale fra tradizione e innovazione che dimostra l’attualità e la freschezza di questo suono caldo, vivo e generoso, ancora tutto da esplorare oltre che proteggere.
Talos festival è promosso dal Comune di Ruvo di Puglia, con il cofinanziamento di Regione Puglia tramite Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 – Valorizzazione della Cultura e della Creatività territoriale, in collaborazione con Associazione Terra Gialla e Compagnia Menhir Danza e altre realtà pubbliche e private.